(Un libro splendido, riccamente illustrato, costa solo 15 €.)
Natale e S. Stefano 2017.
E cosi un altro Natale
è passato! Tra cinque giorni ci sarà la
convenzionale “fine dell’anno” e anch’io scenderò nella scala del tempo
toccando un traguardo, credo mai raggiunto dai miei avi paterni: 80 anni! E’
una sensazione strana: da una parte mi preparo
ad uscire di scena, mettendo
ordine nella memoria e nei pochi oggetti che ho salvato per le mie figlie e nipoti
(si tratta esclusivamente di “beni”
immateriali, come poesie, racconti, immagini e un po’ di musica, sia su carta,
pellicola e CD ed anche su una potente USB da 1 TB), e, dall’altra parte, a provare ancora nuove “parti” della Commedia Umana, nella quale mi
sento tutt’ora immerso. Godo dell’amore della mia famiglia che, in modo
naturale, tiene lontana da me la “solitudine” il peggiore veleno della
senilità. Naturalmente non dimentico parenti, amici e amiche, lontani nello
spazio, ma vicini grazie ai potenti mezzi elettronici dei quali faccio uso
quotidiano.
Ieri eravamo in undici
al gran pranzo casalingo nella mia casa! Quattro nipoti, due figlie e mariti,
un amico e la mia sposa! Si sono intrecciate molte storie e mi sono sentito
pienamente a mio agio. Non credo che il menù sia stato inferiore a quello dei
più rinomati chef, e ci siamo scambiati deliziosi doni, tutti assai graditi!
Io, ad esempio, ho avuto quattro libri bellissimi più calzini, slip e creme “rigeneranti”.
Ma il regalo più bello è stata la “condivisone” ed anche l’unitarietà
della “visione del mondo”, nel quale
vorremmo si affermassero i valori della fraternità, della equità, della
cultura, della tolleranza e dell’amore.
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