Mio padre
Mio padre suona
la sua fisarmonica
triste e allegra
nella sera.
Mio padre
s’accompagna
col battito dei piedi
mentre le mani forti
scorron sulla tastiera.
Mio padre
è un eterno fanciullo:
la vita non fu buona
con lui,
ma il sorriso non
l’abbandona.
Amo mio padre,
proprio lui, così
com’è.
(1954-1956)
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