1° Maggio.
Non sono più “un lavoratore” da
circa 24 anni! Sono un pensionato, con una buona pensione, nonostante l’erosione
inflazionistica (anche se da un po’ di tempo siamo in recessione e l’inflazione
è praticamente zero). Tuttavia devo dividere questa pensione per due, dato che
mia moglie, dopo aver lavorato per circa 15 anni – pagando regolari contributi –
non è riuscita a raggiungere il minimo pensionabile e una ricongiunzione
volontaria sarebbe costata troppo, rispetto all’importo rapportato all’attesa
di vita, perché, si, siamo anziani. Dividendo per due le cose cambiano molto.
Allora, abbiamo deciso di “festeggiare”
il 1° Maggio, con una “fuga” dal clamore mediatico, dagli urlatori, dalle
colazioni, merende e cene, dai profeti di sventura, dalle violenze di una
contestazione senza prospettive e ideali, salendo sul nostro monte, la Cornata (altezza 1059 metri ), per
immergerci nella natura e in noi stessi. Nostri amici i fiori montani, rocce di mari profondi emerse in ere
remote, formate dai gusci di meravigliose ammoniti, alberi e vento. A memoriam
ecco alcune immagini:
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