venerdì 1 maggio 2015

1° Maggio.

Non sono più “un lavoratore” da circa 24 anni! Sono un pensionato, con una buona pensione, nonostante l’erosione inflazionistica (anche se da un po’ di tempo siamo in recessione e l’inflazione è praticamente zero). Tuttavia devo dividere questa pensione per due, dato che mia moglie, dopo aver lavorato per circa 15 anni – pagando regolari contributi – non è riuscita a raggiungere il minimo pensionabile e una ricongiunzione volontaria sarebbe costata troppo, rispetto all’importo rapportato all’attesa di vita, perché, si, siamo anziani. Dividendo per due le cose cambiano molto.
Allora, abbiamo deciso di “festeggiare” il 1° Maggio, con una “fuga” dal clamore mediatico, dagli urlatori, dalle colazioni, merende e cene, dai profeti di sventura, dalle violenze di una contestazione senza prospettive e ideali, salendo sul nostro monte, la Cornata (altezza 1059 metri), per immergerci nella natura e in noi stessi. Nostri amici i fiori  montani, rocce di mari profondi emerse in ere remote, formate dai gusci di meravigliose ammoniti, alberi e vento. A memoriam ecco alcune immagini:
  




Nessun commento:

Posta un commento