Strong Anna Louise.
Sfoglio con curiosità, mista a
sconforto, il catalogo periodico dello
Studio Bibliografico Vecchi Libri, n°
77, di Firenze, che mi è arrivato per posta il 30 aprile 2015. Curiosità
culturale, sconforto per mancanza di risorse economiche per acquistare
qualcosa…Lo leggo tutto, attentamente, prima di addormentarmi, in modo che ho
qualche probabilità di sognare qualche bellissimo libro. Ma, ecco a pagina 69 il n. 603: Strong Anna
Louise. When serfs stood up in Tibet .
Peking, New World Press, 1960. In 12mo, pp. (4), 325 con numerose fotografie dell’A. su tavv. f.t. e carta
geogr. ripieg. in fine. Carton. edit. con il dorso in tela e sovrac. fig.
Sull’occupazione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese. Con la
dedica autografa dell’A.” Quotazione 35 €. Questo libro mi attira
prepotentemente, ma 35 € più i 6 di spese postali, non mi fanno decidere e,
inoltre, quasi sempre, il catalogo mi arriva in ritardo e il libro che vorrei
acquistare è già venduto! Decido di far passare il “ponte festivo” del 1°
Maggio e telefonare lunedì 4 maggio, con la celata speranza che mi si risponda.
“mi dispiace, signore, il libro è esaurito”. Si, perché ne hanno una sola
copia. Invece, questa volta, la risposta è “Il libro è disponibile!” Lo ordino e dopo due giorni mi arriva. Un
libro meraviglioso, per più motivi. Il primo è che si tratta di un reportage
sull’occupazione e annessione del Tibet alla Cina, visto con gli occhi
“interni” al regime comunista di Mao, da parte di una sua amica; il secondo che
è contemporaneo allo svolgimento dei fatti; il terzo che è stampato in Cina, e
le edizioni cinesi sono pressoché perfette; il quarto, e per me molto
importante è che io conosco l’Autrice! Non fisicamente, ma per aver ricevuto le
sue lettere dalla Cina dal gennaio 1965 alla fine del 1969, cioè pochi mesi
prima della morte della Strong, avvenuta a Pechino il 29 marzo 1970. A tale proposito
ricordo di aver messo sul blog Lavitalarga il 4 dicembre 2008 un post che
traccia la sua biografia. La dedica della Strong ad una sua amica, scritto a
penna con la sua firma per esteso, naturalmente, me lo rende davvero prezioso,
ben oltre il fatto che per il ruolo della Cina nel panorama storico del mondo
contemporaneo e per la collocazione strategica del Tibet, il suo valore venale
è davvero notevole, ben oltre i 41 € che, questa volta, non rimpiango.
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