martedì 19 maggio 2015


Lara e Carlo parlano della poetessa Dina Ferri.

CHE MATTINATA!

Ho scritto una lettera personale importante e volevo affrancare la busta con un bel francobollo commemorativo da 0,80 €. Ma all’Ufficio Postale (unico) del mio Comune mi ha detto l’unica addetta, che i “francobolli commemorativi non li mandano più”! Ho messo un anonimo francobollo autoadesivo, per evitare la deturpazione dell’affrancatura meccanica. Ho anche incontrato una famosa poetessa, mia amica, con la quale m’intrattengo volentieri perché è simpaticissima e abile nel raccontare, così mi sono informato sugli ultimi suoi successi letterari, dato che non solo fa parte del Consiglio di una famosa istituzione poetica di Firenze, ma partecipa con successo a concorsi poetici, risultando sempre tra i primi classificati! I suoi libri sono andati a ruba! Però, nel mio caso, dato che anch’io ho pubblicato cinque libricini di poesie, dunque sono un suo collega, lei non può dirmi nulla, né elogi, né critiche perché…NON LEGGE NIENTE! Mi sono affaticato a dirle che leggere i grandi poeti e i grandi scrittori dell’umanità non vuol dire “copiarli” ma crescere. A parte che, oggi, la “contaminazione”, quando non è mero plagio, è ammessa  e, forse, risulta indispensabile. Vabbé, lei è, fortunatamente una creativa totale. Io, invece, da circa venti anni, organizzo una Giornata della Poesia, detta La Luna Nova, nella quale si celebra un poeta o poetessa, con un oggetto simbolico, un piatto di ceramica decorato da una artista locale con l’immagine del nostro Borgo medievale, che reca la scritta, oltre alla data ed al nome del celebrato/a, UNA VITA PER LA POESIA, credo l’elogio più bello che si possa ricevere. Non ho mai parlato di me, naturalmente, ma come avrei fatto a propagandare e conservare la memoria di questi semisconosciuti poeti, se non li avessi letti, magari incontrati? Per la strada ho visto e salutato con il buongiorno la Segretaria del Circolo del Partito Democratico, al quale sono iscritto, cioè ho la tessera dell’anno 2014, perché fino ad oggi nessuno mi ha invitato a ritirare  quella del 2015! Siamo ridotti al lumicino e parlare di Circolo credo che abbia poco senso. Saremo una ventina con l’età media di 66 anni circa. Non si cava il sangue dalle rape, mi dico per consolarmi, coi miei 77 anni  di età! Credo che un Partito più liquido di così non ci possa essere, anche se abbiamo il segretario nazionale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale, con la sua prorompente vitalità, s’impegna a “salvare l’Italia ed anche gli italiani”, nonostante le tante serpi allevate in seno, figlie di quell’estremismo malattia infantile di un comunismo utopico, quando non spietata dittatura. 

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