venerdì 29 maggio 2015

70° LIBERAZIONE D'ITALIA DAL NAZIFASCISMO.


Percorso di guerra per immagini: da Grosseto a Pisa e Firenze.
70° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.

In poco più di 100 immagini fotografiche, sulle 350 reperite, abbiamo rappresentato gli eventi più importanti ed emblematici della seconda guerra mondiale relativamente al territorio toscano, da Grosseto a Pisa, Livorno, Firenze ed alle Colline Metallifere. Sono per lo più fotografie originali ed inedite provenienti dagli Archivi degli Stati Uniti ed altre tratte da importanti saggi di storici, nazionali e locali. Esse mostrano la deportazione degli ebrei rinchiusi nel Campo di Internamento di Roccatederighi (GR), l’uccisione di Norma Parenti, l’eccidio degli 83 minatori di Niccioleta da parte dei nazifascisti, l’entrata in azione dei partigiani, gli effetti dei bombardamenti degli anglo-americani sugli impianti industriali di Larderello e sulle città di Pontedera, Livorno e Pisa, e molte delle fasi dell’avanzata delle truppe della V Armata USA dopo la liberazione di Grosseto (15/6/1944) e delle altre città toscane: Siena (3/7/1944), Arezzo (16/7/1944), Livorno (19/7/1944), Firenze (11/8/1944), Lucca (5/9/1944) e Pistoia (8/9/1944), fino alla soglia della linea di difesa della Wermacht sugli Appennini, la “Linea Gotica”, che bloccherà l’avanzata degli anglo-americani e ritarderà la Liberazione dell’Italia (la provincia di Massa-Carrara, rimasta al di là della “linea gotica”, sarà liberata il 10-11 aprile 1945). Un prolungamento della guerra che costerà altri 8 mesi di sofferenze, eccidi e distruzioni per il popolo italiano, fino alla resa generale della Germania l’8 maggio 1945 a Berlino, da parte dell’Alto Comando Tedesco, Von Friedeburg Keitel, nelle mani di A.W.Tedder, Comando Supremo Alleato; G. Zhukov, Comando Supremo dell’Armata Rossa; F. De Lattre-Tassigny, Comando Generale dell’Esercito Francese e di Carl Spaatz, Comandante Generale delle Forze Strategiche degli Stati Uniti d’America. La Seconda Guerra Mondiale, in Europa è finita. La guerra proseguirà ancora in Asia contro il Giappone ed i suoi alleati, fino allo sganciamento di due “bombe atomiche” sulle città di Hiroshima e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945), che causeranno circa 300.000 morti e porteranno alla resa incondizionata del Giappone il 15 agosto 1945. I morti complessivi del tremendo conflitto mondiale assommeranno ad una cifra imprecisata tra i 50 ed i 60 milioni di soldati e di civili.


(Nota dei curatori della Mostra).

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