IV – da “Dieci
poesie per una lucciola” di Clemente Rebora.
Dimmi che esisti – non
chiedo altro:
Il resto al cuore io lo
domando.
Sete ingannata da ogni
coppa,
Senza il sapor della tua
bocca,
Riposo illuso in ogni sonno
Senza il ristoro del tuo
corpo.
Dimmelo sempre che ci sei,
Comunque la tua vita speri.
La creatura in te più vera
Ogni vicenda me la svela,
La lontananza ansiosa dice
L’amor che accanto
ammutolisce;
Ma so, non so, so che tu
sola
Puoi dirmi: esisto – e dillo
ancora.
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