A Castelnuovo parte il progetto per completare la rete di teleriscaldamento
Il progetto, fermo per il patto di stabilità, potrà
finalmente essere riavviato entro il mese di aprile
GeotermiaNews
Redazione
13/04/2012
Il Comune di
Castelnuovo informa i
cittadini che, entro il mese di
aprile, l’amministrazione guidata dal Sindaco Alberto Ferrini riuscirà ad
approvare il bilancio 2012.
Un
traguardo importante che permetterà di dare il via a tanti interventi che erano
rimasti bloccati. Primo tra questi sarà l’estensione del teleriscaldamento in
alcune zone rurali, compresa la frazione della Leccia, dove i lavori erano
rimasti fermi a causa dei ritardi dovuti al blocco imposto dal patto di
stabilità.
Nel programma vi sono anche nuovi interventi sulle
infrastrutture viarie e nei centri storici dove, fra l'altro, è prevista la
realizzazione di un nuovo fontanello
per distribuire acqua gratis (con una piccola spesa di 5 centesimi per quella
frizzante) anche nella frazione di Sasso Pisano.
In previsione nei piani del Comune vi sono anche
nuovi bandi per erogare contributi ai cittadini per il recupero delle facciate,
per le attività commerciali e per i castagneti. Dopo tanti anni, sarà, infine,
possibile bonificare anche l’area sottostante il bellissimo borgo medievale
sistemando l’intera zona che, allo stato attuale, rischia di costituire un ostacolo per la valorizzazione
delle bellezze strutturali e paesaggistiche del centro.
Il Sindaco, tiene ad informare inoltre che
all’ufficio protocollo, entro il 18 aprile, verranno accolte le richieste di
acquisto delle ultime case del villaggio Enel di Castelnuovo e del Sasso.
Questo ultimo stralcio permetterà di
portare a termine il recupero del patrimonio abitativo Enel e, darà la
possibilità a molti di diventare proprietari di una casa, dato che i prezzi di
vendita saranno molto bassi.
Il progetto di teleriscaldamento è un intervento mirato all'estensione della rete
già esistente, alimentata da fonti geotermiche e da altre fonti energetiche
rinnovabili, che attualmente è al servizio di oltre mille utenze del borgo
medioevale.
Il costo del progetto di estensione della rete di
teleriscaldamento geotermica è di 950mila euro, che saranno finanziati grazie ai
fondi della geotermia, già programmati nel 2010 (con delibera della Delibera Giunta Regionale Toscana n°
982/2010) ma che, appunto, erano
stati bloccati a causa del patto di stabilità.
Castelnuovo, dove sorge uno dei più importanti e
affascinanti borghi medioevali della Toscana insignito della bandiera arancione
del Touring Club, è stato il primo
paese in Italia a sfruttare l'energia geotermica in un moderno sistema di
teleriscaldamento urbano.
A
Castelnuovo si riscaldano quasi 230mila metri cubi di edifici con la rete di
teleriscaldamento geotermico, risparmiando circa 2691 tonnellate equivalenti di
petrolio (Tep) ed evitando l’immissione di 8350 tonnellate di anidride carbonica
ogni anno.
Riuscire
a completare la rete di teleriscaldamento permetterà, quindi, a Castelnuovo Val
di Cecina di offrire ulteriori risparmi per i cittadini e un contributo
considerevole alla lotta ai cambiamenti climatici.
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