Alla ricerca del tempo perduto…
In questi 40 giorni di “arresti
domiciliari” ho avuto molto tempo per mettere
un po’ d’ordine tra le mie carte, ed anche per eliminarne molte, per fare spazio. Infine mi sono dedicato a
compilare due o tre cataloghetti, relativi ai miei scritti ed alle mie “conferenze”,
al riordino di tutte le poesie che ho ritrovato sparse in molte carte e
quaderni, sia alla sistemazione, con centinaia di aggiunte, del Dizionario dei Proverbi, ormai in fase di
ultimazione. Non perché sia finito il
materiale, che è immenso, ma perché sono esaurite le mie possibilità di
selezione, confronto e inserimento dei nuovi tra i circa 13.000 che ho sul
file! Oggi, ad esempio, ne ho inseriti 51 e le pagine sono arrivate a 698! Data
l’impossibilità pratica ed economica di una stampa, forse produrrò un CD…forse. Via via trovo
anche molte fotografie del mio passato…molto tenere, che riescono ancora ad
emozionarmi. Oggi, per fortuna, è venuto a trovarci un mio nipote, restando a mezze scale e noi
sul pianerottolo, con mascherine e debite distanze…ma abbiamo potuto parlarci e
vederlo! Sono stato anche 15 minuti al sole su un piccolo terrazzo, ma nella
strada non c’era nessuno, solo il vento che faceva sventolare i tre tricolori
appesi ai balconi (mentre nella strada
parallela dall’altra parte della casa nessun segno che ricordasse il 25
aprile!).
Cinque croci
Ai cinque
partigiani caduti in battaglia a
Montalcinello,
Siena, per la Liberazione dell’Italia dai
nazifascisti,24 giugno 1944.
Il vento che s’ingolfa
in queste boscose forre
già odora della nuova primavera,
cinque croci
l’attendono tra le foglie
delle querce,
accartocciate
e fragili, al tumulto
della terra che si scioglie.
Il selvatico giardiniere
ha sparso i semi
con generoso amore
ed un profumo lieve
si leva di viole,
lontane le memorie
le lotte, la paura,
lontana quell’ansia indistinta
d’un mondo nuovo,
di eterna fratellanza e libertà,
c’è solo questa gran pace,
noi siamo altrove
e nessun rumore del mondo
ci affanna, nessuna pena
ci stringe,
siamo i dormienti sogni
dell’aurora dimenticata.
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