sabato 25 aprile 2020





25 APRILE

E’ una data memorabile nella storia moderna d’Italia! Infatti il 25 aprile 1945 fu firmata la resa incondizionata delle armate nazifasciste  combattenti sul territorio nazionale. Dopo poche settimane, l’8 maggio 1945, il Comando Supremo delle Armate tedesche  firmerà a Berlino la resa incondizionata  di tutte le forze armate in campo.
Oggi celebriamo questi eventi mondiali e ci auguriamo che eventi simili non si ripetano mai più. La PACE è un bene Universale al quale occorre tendere con forza e fiducia. Purtroppo in molte parti del mondo la guerra imperversa, aggravando le condizioni di vita di centinaia di  milioni di persone. Sembra che gli esseri umani non abbiano compreso a fondo il bene supremo della PACE e che le forze del Male stiano prendendo il sopravvento.
Noi, a Castelnuovo di Val di Cecina, siamo stati al centro di uno dei più grandi  assassinii della storia: l’uccisione, nel giugno 1944,  di 77 minatori delle miniere di Niccioleta (Massa Marittima) e la deportazione di 21 giovani minatori, più l’uccisione di altri 8 partigiani. A loro si sommano i 4 partigiani castelnuovini uccisi  in combattimento contro i nazifascisti: Santi Isidoro, Salvadori Guido, Ulivelli Cherubino, Nenciolini Guido.  Morì in combattimento anche un giovane di Montecastelli, ex partigiano, arruolatosi nell’armata inglese che liberò Padova e Venezia, Piero Bernardi. Altre vittime si registrarono tra la popolazione civile ed anche in compaesani, in circostanze di guerra e di rappresaglie crudeli e talvolta ingiustificate, nel clima di violenza che il fascismo aveva generato. Molti soldati imprigionati nei campi di lavoro  tedeschi dopo l’8 settembre 1943, solo dopo due o tre anni poterono far ritorno alle loro case. I giovani ed i lavoratori di Castelnuovo furono, dopo le distruzioni provocate dalla guerra ai grandi impianti  geotermici della Larderello SpA, i protagonisti di eventi eccezionali, ai quali non è mai stato concesso il giusto riconoscimento storico: aver rapidamente, con immane fatica e sacrificio,  rimesso in efficienza  il delicato e vitale settore della produzione di energia elettrica per la Toscana e l’Italia che si risollevavano dal disastro della guerra.
Partecipiamo quindi con orgoglio e consapevolezza al 25 APRILE, nonostante che  la diffusione di un pericoloso virus, ci impedisca la presenza nelle strade e nelle piazze.  W IL 25 APRILE!

Nessun commento:

Posta un commento