domenica 28 gennaio 2018



I bambini di Izieu.

Storia e memoria di un crimine contro l’Umanità.  Per non dimenticare che la Storia dell’Umanità è fatta dalle piccole storie degli Uomini.  Ed anche per alzare lo sguardo e la memoria al di sopra del massiccio bombardamento mediatico che tende ad appiattire e spettacolizzare i crimini e la Shoah  in nome dell’audience e del profitto.
Il 6 aprile 1944, la Gestapo di Lione,  al comando di Klaus Barbie in Izieu, tiene prigionieri quarantaquattro bambini  di una colonia di ebrei, insieme ai loro sette maestri. Quarantadue bambini e cinque insegnanti saranno deportati  ad Auschwitz-Birkenau, in Polonia, e  uccisi e bruciati nelle camere a gas. Un crimine poco conosciuto.  Il criminale autore della retata dei bambini e di un’altra serie impressionante di delitti era un Maggiore delle SS dell’area di Lione. Riuscì a fuggire in Bolivia, dove fu finalmente arrestato ed espulso in Francia il 4 febbraio 1983. Accusato di “crimini contro l’umanità”, Klaus Barbie fu condannato all’ergastolo e morirà in prigione il 25 settembre 1991.
Il 3 febbraio 1993 il Presidente francese Francos Mitterrand  emette il decreto che istituisce  “la giornata ”. commemorativa nazionale  delle persecuzione razzista ed antisemita, che si celebrerà il 16 luglio giorno della retata al Velodromo d’Inverno di Parigi contro gli ebrei.

 Il Presidente della Repubblica francese Francois Mitterrand inaugurerà il “Memorial di Izieu”, oggi monumento nazionale,  il 24 aprile 1994.

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