I bambini di Izieu.
Storia e memoria di un crimine
contro l’Umanità. Per non dimenticare
che la Storia dell’Umanità è fatta dalle piccole storie degli Uomini. Ed anche per alzare lo sguardo e la memoria
al di sopra del massiccio bombardamento mediatico che tende ad appiattire e
spettacolizzare i crimini e la Shoah in
nome dell’audience e del profitto.
Il 6 aprile 1944, la Gestapo di
Lione, al comando di Klaus Barbie in Izieu,
tiene prigionieri quarantaquattro bambini di una colonia di ebrei, insieme ai loro sette
maestri. Quarantadue bambini e cinque insegnanti saranno deportati ad Auschwitz-Birkenau, in Polonia, e uccisi e bruciati nelle camere a gas. Un
crimine poco conosciuto. Il criminale
autore della retata dei bambini e di un’altra serie impressionante di delitti
era un Maggiore delle SS dell’area di Lione. Riuscì a fuggire in Bolivia, dove
fu finalmente arrestato ed espulso in Francia il 4 febbraio 1983. Accusato di “crimini
contro l’umanità”, Klaus Barbie fu condannato all’ergastolo e morirà in
prigione il 25 settembre 1991.
Il 3 febbraio 1993 il Presidente
francese Francos Mitterrand emette il
decreto che istituisce “la giornata ”. commemorativa
nazionale delle persecuzione razzista ed
antisemita, che si celebrerà il 16 luglio giorno della retata al Velodromo d’Inverno
di Parigi contro gli ebrei.
Il Presidente della Repubblica francese
Francois Mitterrand inaugurerà il “Memorial di Izieu”, oggi monumento
nazionale, il 24 aprile 1994.
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