ARTE A CASTELNUOVO
15 luglio – 15 agosto 2017.
Abbiamo a Castelnuovo
di Val di Cecina, tra le tante cose belle, un complesso edilizio di grande
suggestione, del quale una parte importante si affaccia sulla via principale,
Via della Repubblica (facciata e prospettiva del giardino sullo sfondo degli
alberi secolari del Serrappuccio), ed un’altra parte, più nascosta, alla quale
si accede dal “Vicolo del Serrappuccio”,
che offre la visione di una prospettiva insolita sia del bosco che
del sapiente recupero urbanistico del
complesso edilizio e del centro paesano. Si tratta di uno dei palazzi più
notevoli dell’Ottocento e risulta posseduto da un ramo della famiglia Birelli,
della quale Leopoldo, fu per decenni Sindaco del Comune. Le iniziali L-B, si
possono osservare ancora sul ferro battuto del cancello di ingresso al
giardino. Ho passato molti anni della
mia vita in queste case e boschi, anzi sono nato in una casupola del
Serrappuccio e vi sono tornato ad abitare negli anni ’50, fino al 1964. Ero un
inquilino di Lorenzo Dell’Agnello, allora proprietario, mio collega di lavoro e
amico. Nonostante la differenza di ceto la famiglia Dell’Agnello è sempre stata
in amicizia con la nostra. Ho lavorato
all’Ufficio Geologico della Larderello con Lorenzo e poi a stretto contatto nel Settore Minerario. Ho
avuto un simpatico rapporto con lui, e può sembrare strano per quei tempi di
forti contrapposizioni politico-ideologiche, in quanto io ero un giovane
comunista e lui uno dei pochi iscritti al Partito Liberale Italiano! Era un
uomo buono, simpatico, ricco di storie e aneddoti, e insieme abbiamo fatto
tante risate.
Adesso, dopo la sua
morte, il complesso edilizio è passato alla figlia, Rosalia, che amava tanto.
Rosalia è laureata e pittrice. Suo marito, Claudio Bruni, laureato in lettere,
è un noto pittore che ha partecipato fin dagli anni ’90 a numerose personali e
importanti mostre collettive. Hanno sempre vissuto a Castelnuovo. In Via della
Repubblica al n. 53 si apre uno dei grandi “fondi” del palazzo, nel quale,
ormai da anni, i due artisti espongono le loro opere più recenti, insieme ad
alcune del passato. Il grande salone è stato recentemente ampliato e presenta
un magnifico colpo d’occhio! Le opere si
potranno ammirare dal 15 luglio al 15 agosto 2017. Esse si inseriscono in un vasto
ambiente sapientemente e sobriamente arredato, entro magnifiche cornici che
mettono ancor più in risalto la
luminosità dei colori e la bellezza dei dipinti di grande formato.
Quelle di Claudio sono
opere figurative e astratte, dipinte su tela con tecniche tradizionali (olii) e tecniche miste (smalti,
tempere, acrilici…); si tratta per lo
più di opere nuove e inedite che abbracciano gli ultimi due anni (2016-2017);
quelle di Rosalia appartengono in parte all’ultimo periodo creativo ed in parte
ripropongono un confronto con quelle del passato. In questo caso le opere, su
carta, con motivi floreali, marini e di paesaggio, son dipinte con pastelli o
olio, e i colori chiari risaltano deliziosamente sui fondi neri.
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