mercoledì 2 novembre 2016
Marie Bashkirtseff, il diario, l'arte.
Durante la ricerca sull'Ottocento (1859-1900) a Castelnuovo di Val di Cecina, ultimata nel 1999 e inedita, parlando diffusamente delle vicende dei De Larderel, così intimamente legate a quelle della mia Comunità, mi sono imbattuto in un breve brano riguardante un rampollo del ramo di Enrico de Larderel, Alessandro, morto giovanissimo senza praticamente lasciar tracce importanti di se, e scomparso dalle biografie dei De Larderel e dei Ginori Conti, sia dalle classiche (Nasini, Pescetti) sia dalle moderne (Fedi, Spinelli, Viviani M.B.R...). Accanto al nome di Alessandro ho trovato un riferimento a Maria, un'artista parigina di origini ucraine. Mi piacciono molto le storie romantiche ed anche le biografie delle donne, delle quali ho scritto qualcosa su Dina Ferri, Giacinta Marescotti, Marie Durand, Norma Parenti, Teresa Ghini...perciò ho cercato Marie. Anzi, sono stato trovato da una studiosa francese, la quale m'ha preso per mano con sapienza, introducendomi nel favoloso mondo di Maria Bashkirtseff! Così ne sono stato contagiato e la mia ricerca è diventata una vera e propria ossessione. Ho appena iniziati, posso dire, ma emozione e piacere mi accompagnano.
Grazie a chi mi porterà un aiuto.
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