Geotermia, Larderello, opere e progetti.
Da ieri si vedono, proprio di fronte alla mia finestra, le creste montuose del Pratomagno innevate, e, più a nord, le cime dell’Alpe S. Benedetto dove la neve è caduta anche a quote più basse del Monte Falco con i suoi 1657 metri di altezza. Qui, sul terrazzo il termometro segna + 11°C. e non c’è vento. Mi riposo una mezz’ora da una laboriosa ricerca che ho avviato circa due anni fa, riguardante la stesura di un “Dizionario” sui personaggi, la storia, gli scritti che hanno visto come protagonisti principali i De Larderel, essenzialmente per il periodo 1814-1925. E ciò mi impone una più approfondita rilettura del materiale che mi servì da base per la stesura dei miei due lavori sul tema, pubblicati nel 2006 e nel 2007:
Larderello, geotermia: dagli Etruschi al 2004, in Rassegna Volterrana, pp. 167-214, a. LXXXIII, pp. 47, Volterra, Ed. Accademia dei Sepolti, pag.47, 2006 e In questi fummacchi risiede un grandissimo tesoro…Dalla scoperta dell’acido borico nei lagoni toscani, alle soglie del terzo millennio. Cronologia 1702-2004, in Rassegna Volterrana, a. LXXXIV, pp. 81-156, Volterra, Ed. Accademia dei Sepolti, pp. 75, 2007 e la consultazione di molti lavori usciti in questi ultimi dieci anni, compresi i miei sparsi appunti e il materiale, molto copioso e di provenienza straniera, inerente una vicenda romantica di un discendente il conte Francesco De Larderel. Spero di ultimare la ricerca e la scrittura del testo entro il 2017, cioè in prossimità del 200° anniversario della posa della prima pietra della Fabbrica dell’acido borico sui “lagoni di Montecerboli”, là dove sorge l’attuale villaggio di Larderello con i relativi impianti industriali, sia chimici che elettrici. Naturalmente il mio sarà un approccio dilettantistico alla materia scientifica e industriale e riguarderà soprattutto elementi biografici, psicologici, sentimentali e parentali dei principali protagonisti. Sul periodo moderno e contemporaneo ricordo che ho pubblicato il volume:
Fabbrica amica. Sindacato e lotta politica a Larderello (1944-1956), Ed. Migliorini, Volterra, 1998,
mentre è ancora inedito il volume:
Passioni, speranze, illusioni, storia sindacale a Larderello, 1962-1985,
volume terzo di una trilogia che andava dalla statalizzazione della Società Larderello SpA, praticamente dal 1939, alla nazionalizzazione della medesima nel giugno 1963, proiettandosi fino all’anno 1985, cioè alla soglia del grande “rinnovamento”. Il secondo volume, quello che dovrebbe affrontare gli anni della “nazionalizzazione” e della divisione in due settori, chimico ed elettrico della Larderello SpA, impossibilitato io poterlo affrontare, spero che prima o poi esca come tesi di laurea in una delle Università toscane.
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