25 APRILE 2014
70° Anniversario della Liberazione di
Castelnuovo di Val di Cecina e delle Colline Metallifere Toscane dal
nazifascismo.
Cronologia degli
avvenimenti locali più importanti.
8 maggio 1944,
Uccisione in combattimento, nei pressi delle miniere di pirite della
STIMA, di Guido Radi “Boscaglia” e
ferimento mortale di Alvaro Betti “Ciocco”. Le loro tombe sono nel cimitero di
Belforte (SI). “Boscaglia”, il più giovane di
età dei partigiani della XXIII Brigata Garibaldi, darà il suo nome alla
Brigata stessa. La sua morte e sepoltura saranno uno degli atti fondamentali
della vicenda eroica di Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare alla
memoria..
10 giugno 1944,
Il III° Bataillonen Italien circonda Castelnuovo di Val di Cecina per compiervi
una “strage di civili”. Intanto a Monterotondo Marittimo i partigiani della III
Brigata, Banda Camicia Rossa, ingaggiano una battaglia contro forze tedesche.
Il III° Bataillone Italien che si trova a Castelnuovo si sposta a Monterotondo.
I partigiani si ritirano lasciando sul terreno 3 morti. Il capitano Gallistru,
decorato di medaglia d’argento alla memoria, gravemente ferito, morirà il
giorno seguente. Un altro partigiano isolato viene ucciso la sera stessa del 10
giugno. 4 giovani di Castelnuovo sono arrestati e deportati verso la Germania. Due di loro
riusciranno a fuggire durante il trasporto.
13 giugno 1944,
Uccisione di 6 minatori, a Niccioleta (Massa Marittima, GR), arresto e
deportazione di altri 150 minatori di Niccioleta e trasferimento a Castelnuovo
di Val di Cecina.
14 giugno 1944,
Uccisione, a mezzogiorno, di 4 partigiani a Castelnuovo di Val di Cecina
componenti una autonoma formazione partigiana detta “La piccola banda di
Ariano”, tre in località podere Il Sorbo, uno, il marchese Spinola, nella Caserma
dei Reali Carabinieri. Selezione tra i 150 minatori di Niccioleta: 77 vengono
avviati verso la centrale elettrica e uccisi con le mitraglie nel “Vallino
della morte”; 15 giovani deportati in Germania e il resto del gruppo, i più
anziani, rimandati a Niccioleta per ammonire la popolazione.
22 giugno 1944,
Elvezio Cerboni, comandante partigiano della XXIII Brigata Garibaldi viene
fucilato a Pisa nella caserma della GNR fascista.
23 giugno 1944,
Arresto e uccisione di Norma Parenti a Massa Marittima da SS italo tedesche. La
sua tomba è nel cimitero di Massa Marittima.
23 giugno 1944,
Fucilazione di Cherubino Ulivelli al
Ponte della Marruca, a Sasso Pisano, da
soldati tedeschi in ritirata.
24 giugno 1944,
Liberazione di Massa Marittima da parte degli americani della V Armata.
24 giugno 1944,
Nei pressi di Montalcinello (SI) sul confine
dei comuni di Radicondoli (SI) e di Chiusdino, in uno scontro a fuoco
coi tedeschi in ritirata, vengono uccisi 5 partigiani della XXIII Brigata
Garibaldi, tra i quali Guido Salvadori, di Castelnuovo di Val di Cecina.
24 giugno 1944, Sulla
rotabile per Montecastelli Pisano, al bivio del Ricavolo, sul confine dei
comuni di Castelnuovo di Val di Cecina (PI)
e di Radicondoli (SI), viene ucciso il partigiano della XXIII Brigata
Garibaldi, Guido Nenciolini, staffetta
partigiana.
26 giugno 1944, A Castelnuovo di Val di Cecina, sulla rotabile 439, in località La Valle , vengono fucilati 4
partigiani di Gerfalco componenti la guardia armata di quel paese istituita
dalla XXIII Brigata Garibaldi e dal CLN locale.
29 giugno 1944, Liberazione
di Castelnuovo di Val di Cecina da parte dei soldati americani di un reggimento
di fanteria e di esploratori della I^ Divisione corazzata della V Armata del
Generale Harmon.
4 luglio 1944. Il Governatore
Alleato, l’americano Robertson, su proposta del CLN locale, insedia il Sindaco Arnolfo Frasconi.
10 luglio 1944. Viene
insediata la Giunta Comunale
e la formazione del governo locale è completa ed operativa.
3 agosto 1944, Muore
a Firenze, a seguito di ferite in combattimento, il partigiano Isidoro Santi,
nato a Castelnuovo di Val di Cecina, facente parte della formazione fiorentina
di “Giustizia e libertà”. E’ sepolto nel cimitero di Rifredi.
22 marzo 1945,
Muore in combattimento a Villa Zacchia, in Romagna, il soldato Piero Bernardi,
nato a Montecastelli Pisano, già partigiano della XXIII Brigata Garibaldi, poi
arruolatosi volontario nel Gruppo di Combattimento Friuli. E’ sepolto nel
cimitero di Zattaglia, Ravenna.
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