PRIGIONIERI DOMESTICI…RIMANIAMO IN
CASA!
Prosegue il tempo del “distanziamento
sociale” e ormai da 3 settimane io e mia
moglie non siamo più usciti di casa! No, mi correggo, sono uscito 2 volte
nottetempo per portare i rifiuti al raccoglitore
che è in fondo alla mia strada (una
cinquantina di metri di distanza, senza incontrare nessuno! E munito di guanti,
mascherina, occhiali e sciarpa). Tempo di esposizione all’aperto
non più di 12 minuti). Per la verità siamo scesi alcune volte a mezze
scale per prelevare i viveri che ci vengono portati; acqua minerale, pane,
frutta e verdura ecc.ecc, ed anche il mangime per la nostra gatta cieca!) Come
ho già detto il nostro appartamento è ampio (110 metri quadri) e il tracciato
delle due passeggiate giornaliere si snoda liberamente per 60-70 metri lineari
che ripetuti x 20 volte portano ad una percorrenza di 1,4 chilometri: tanto per sciogliere un po’
i muscoli già arrugginiti dall’età.
Niente però da
paragonare ai “prigionieri” reali, né a quelli della letteratura fiabesca o
della storia. A questo proposito mi permetto di mettere in mostra la copertina
di un mio testo teatrale pubblicato nel 2004, tratto da un meraviglioso saggio
di Bruna Peyrot “Prigioniere della Torre”, nel sud del paese, nella Torre di
Costanza che incombeva sulla cittadina di Aigues Mortes e sugli stagni della
Camargue nella quale le prigioniere “ugonotte”
vi furono segregate perché resistenti alla imposizione di abiurare la
loro fede religiosa e convertirsi a quella cattolica, e tra loro, delle 83
donne liberate nel 1768, ce ne erano
alcune segregate da ben 41, 40. 39, 38…anni
tra quelle ancora in vita. Tra queste Durand Marie, l’eroina della Resistenza
al potere assolutista della Monarchia e della Chiesa Cattolica. Con l’autorizzazione di Bruna Peyrot e dell’editore Giunti,
realizzai un testo teatrale “L’arcobaleno suona ancora”, una storia d’amore…un
forte messaggio per la dignità umana e la libertà di coscienza. E, dunque, cosa
mai saranno 60 o 90 giorni di “prigionia
casalinga”, per contribuire alla vittoria della scienza sull’oscurità del male? RIMANIAMO IN CASA,
RISPETTIAMO LE REGOLE!
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