giovedì 25 febbraio 2016








Fiori di fine inverno (e radici).

La natura è maestra e il suo adattarsi alle situazioni più difficili ed estreme, dovrebbe insegnarci molte virtù. La tenacia, l’umiltà, la speranza, la gentilezza: come le radici di un melo cresciuto forte sopra i mattoni di un’aia, o il fungo nella fessura di una strada, oppure i piccoli fiori tra le pietraie e le rive di un torrente, che strappati dalle fragili radici dalle grandi piene, sempre ritornano, quasi immortali, a donarci la bellezza. 


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