martedì 4 settembre 2012





Libri editi ed inediti.

Credo che nessuno dei casuali visitatori del mio blog GRAZIEALLAVITA (navigatori di internet sulla traccia musicale del film “Le fate ignoranti” oppure delle canzoni di Violeta Parra), sia a conoscenza che nella città di Volterra esista una Fondazione bancaria che si occupa principalmente di filantropia e cofinanziamento di iniziative culturali, scolastiche e di alta formazione, sanitarie, sportive, nonché di mostre d’arte, sia attingendo al proprio patrimonio, sia organizzando eventi di carattere nazionale ed internazionale. Da circa otto anni la Fondazione pubblica un trimestrale di sedici pagine “Fondazione&Volterra”, della cui redazione fa parte il sottoscritto, che cura, in modo diretto, sia l’ultima pagina con ritratti di personaggi locali e cenni storici, sia la pagina delle “news”, segnalazioni editoriali d’interesse locale. L’11 novembre 2012 si insedieranno i nuovi Organi dirigenti della Fondazione, dei quali, dopo dodici anni di ininterrotta attività, non farò parte per una tassativa norma statutaria che prevede un massimo di due mandati consecutivi di sei anni ciascuno. Al momento non so’ se il trimestrale resterà in vita, né come sarà impostato, e, se resterà in vita, se rimarranno in essere le rubriche tradizionali, come, ad esempio, le news editoriali. Perciò ho deciso di utilizzare direttamente il blog per news “personali”, segnalando le mie letture o le recensioni che più mi hanno colpito desunte da supplementi letterari o dalla frequentazione, come volontario, della biblioteca comunale di Castelnuovo di Val di Cecina. In questi ultimi giorni ho letto i seguenti libri:

1)      Chagall, I classici dell’arte – Il Novecento, Rizzoli/Skira, Edizione speciale per Il Corriere della Sera, Milano, pp. 200, 2004. Libro aggiornato, che ripercorre, criticamente e visivamente, il lungo percorso di vita del grande artista. Stampato in Italia. Lo accosto allo Chagall di Garzanti, 1955, stampato in Olanda e alla monumentale opera Chagall di Taschen, 2008, stampato in Cina. Amo Chagall sopra a tutti, le sue opere sono una fonte perenne d’ispirazione, a lui ho dedicato una poesia “Il sogno di Chagall” sull’emozione dell’opera “Gli amanti tra i lilla” del 1931, ho il multiplo originale della litografia “Le plafond de l’Opera”, e, infine, utilizzerò un particolare del “Sogno di una notte d’estate” per la copertina di un libricino di poesie.

2)      Marzio Mambrini, a cura di, Una Montagna di proverbi, Rassegna dei detti popolari nell’area amiatina nella Toscana meridionale, Ed. Effegi, Arcidosso, pg. 104, 2008. I proverbi che da secoli si tramandano oralmente, sono lo specchio della vita ed un’altra faccia dei microcosmi in cui spontaneamente si creano. Da queste pagine scaturisce l’umorismo toscano spesso salace e forte, mai volgare. Anche se oggi i proverbi sono decisamente in disuso e fanno parte del passato, ingombranti residui di quella civiltà contadina ormai scomparsa, noi li ricordiamo con la bella definizione del Manzoni, il quale riteneva…”che i proverbi sono la sapienza del genere umano”.

3)      Carlo Cassola, La ragazza di Bube, Einaudi, Torino, pg. 270, 1963, 14^ edizione. Libro del mio incontro con Cassola, insieme a Il taglio del bosco e Fausto e Anna,  e lettura formativa del neorealismo romantico imbevuto di ideali e conflitti sbocciati nella Resistenza. Questi tre scritti di Cassola hanno per teatro, in larga misura, i luoghi dove vivo, tra Volterra, Monteguidi, Gerfalco, Colle, Massa Marittima, i luoghi che videro l’autore partigiano nella XXIII Brigata Garibaldi con nome di battaglia “Vipera”. Oggi il romanzo verista appare datato, nella struttura formale e nella trama, senza però dimenticare che da esso è stato tratto il film “La ragazza di Bube” con la splendida Claudia Cardinale. Poco importa se la verità storica di Mara e Bube è diversa da quella del romanzo e la “Mara” vera ha dato luogo ad una rilettura polemica dell’opera, essa resterà per una generazione di giovani adolescenti nel secondo dopoguerra l’opera cult alla quale non possono fare a meno di ritornare con nostalgia e amore. Questa edizione l’ho comprata per 2 € su una bancarella di libri usati.

4)      Alice Munro, Il ponte galleggiante e Ortiche, in Racconti d’autore, Il Sole 24 Ore, n. 53, Torino, pg. 80, 2012. Tutta la serie dei volumetti che escono, al prezzo di 2 €, allegati al Sole 24 Ore della domenica, sono deliziosi! Da quando l’ho scoperti corro di primo mattino in edicola, dato che del giornale, il più delle volte, ne arriva una sola copia. Ma questo contiene due racconti stupendi della Munro, scrittrice canadese nata nel 1931, vincitrice di prestigiosi premi letterari e nota in Italia per il libro “Nemico, amico, amante…”, pubblicato da Einaudi nel 2003. In questo volume si parla di due donne. Sulle spalle dell’una il fardello della malattia, su quelle dell’altra il peso di un matrimonio fallito. Un giorno qualunque, un incontro a sorpresa illumina le loro solitudini e trasforma il vuoto e il dolore in un’imprevista ilare leggerezza. Dalla penna dell’autrice che Jonathan Franzen ha definito “la più grande narratrice vivente del Nord America”, due racconti indimenticabili che mettono a nudo le emozioni.

5)      Carlo Groppi, Agnes e Martin: l’amore, il dolore. Una storia romantica ed altre poesie, manoscritto inedito, pg. 96, 2012. Ormai il libro è pronto, scritto, letto e riletto, corretto…contiene 41 poesie e 11 canzoni nel poemetto Agnes e Martin; alle quali si aggiungono 37 poesie scritte tra il 2011 ed il 2012. E’ stato Rilke a farmi incontrare con il poeta danese Jacobsen e, quindi, con Tove e Waldemar e, di riflesso, con Schönberg, i suoi Gurrelieder e con il Cantico dei Cantici. Dalla meraviglia di questi incontri è nato il duetto d’amore tra Agnes e Martin. Le rimanenti poesie sono la testimonianza di un vecchio che si ostina ad ultimare il “cammino camminando”, verso le colline inondate di luce.


E, per finire: cercate ed ascoltate i 6 French Suites BWV 812-817, di Johann Sebastian Bach, se possibile nell’edizione Collins, London, 1993, con l’interpretazione della pianista Joanna MacGregor.  

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