Proverbi XIV.
Oh Fontebranda, Fontebranda!
sempre ritorno alla tua frescura,
a specchiarmi: ormai senza paura del ricordo
di lei che fugge, come quest’acqua, per ignota via.
Ancora non amavo, amavo soltanto l’amore,
ma l’amore che non sgorga incessante
è sempre un amore che sta per morire.
Solitario bellissimo fiore, sempre occorre
l’ardore per coglierlo, sull’orlo del precipizio.
Là non osai.
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