mercoledì 17 dicembre 2014






Dina Ferri (Anqua, Radicondoli, 1908 – Siena, 1930). Poetessa.


Ieri sera a Massa Marittima, bell’evento parlando di una grande poetessa, Dina Ferri. Dopo l’euforia nazionale nel 1931, all’uscita del suo libro “Quaderno del nulla”, e sporadiche commemorazioni, che in Italia seguono un ciclo di dieci anni per dieci anni (quando va bene), oppure 50 e 100 e 150 anni, a cose “normali”, mi meraviglio sempre, quando ho opportunità di essere invitato a parlarne, delle emozioni che la vicenda umana e artistica di Dina Ferri suscita negli ascoltatori e della commozione all’ascolto dei suoi bellissimi versi. I supercritici contemporanei forse storcerebbero le labbra alla semplicità degli accordi e dei temi della poetessa, ma ella ci canta non della superficialità, bensì della profondità! riuscendo a penetrare nei cuori e nelle menti di tante persone, e ciò vorrà pur significare qualcosa! Il cortometraggio (30’) di Luigi Oliveto, proiettato a conclusione, e l’opera pittorica del Maestro Dino Petri che ha saputo cogliere l’interiorità di Dina Ferri, dipingendola non solo come poetessa pastora e mito dell’Italia rurale, ma “pastora d’anime”, svelandone allegoricamente la ricchezza interiore, nella pur breve sua vita, e la sapiente cultura, non solo italiana del suo tempo, ma classica e, in sorprendenti casi, straniera. Grazie alla Associazione Storica Agapito Gabrielli, alla Biblioteca Comunale “Gaetano Badii” ed all’UNIELI di Massa Marittima ed ai loro Responsabili, ed alle tante persone presenti e partecipi a questa bella serata! 

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