Dina Ferri (Anqua,
Radicondoli, 1908 – Siena, 1930). Poetessa.
Ieri sera a Massa Marittima,
bell’evento parlando di una grande poetessa, Dina Ferri. Dopo l’euforia
nazionale nel 1931, all’uscita del suo libro “Quaderno del nulla”, e sporadiche
commemorazioni, che in Italia seguono un ciclo di dieci anni per dieci anni
(quando va bene), oppure 50 e 100 e 150 anni, a cose “normali”, mi meraviglio
sempre, quando ho opportunità di essere invitato a parlarne, delle emozioni che
la vicenda umana e artistica di Dina Ferri suscita negli ascoltatori e della
commozione all’ascolto dei suoi bellissimi versi. I supercritici contemporanei
forse storcerebbero le labbra alla semplicità degli accordi e dei temi della
poetessa, ma ella ci canta non della superficialità, bensì della profondità!
riuscendo a penetrare nei cuori e nelle menti di tante persone, e ciò vorrà pur
significare qualcosa! Il cortometraggio (30’ ) di Luigi Oliveto, proiettato a
conclusione, e l’opera pittorica del Maestro Dino Petri che ha saputo cogliere
l’interiorità di Dina Ferri, dipingendola non solo come poetessa pastora e mito
dell’Italia rurale, ma “pastora d’anime”, svelandone allegoricamente la
ricchezza interiore, nella pur breve sua vita, e la sapiente cultura, non solo
italiana del suo tempo, ma classica e, in sorprendenti casi, straniera. Grazie
alla Associazione Storica Agapito Gabrielli, alla Biblioteca Comunale “Gaetano
Badii” ed all’UNIELI di Massa Marittima ed ai loro Responsabili, ed alle tante
persone presenti e partecipi a questa bella serata!
Nessun commento:
Posta un commento