Dante nato a Montegemoli? Il sogno diventa (quasi) realtà
Intanto il borgo dedica un giardino alla mamma del Sommo Poeta
Il primo settembre, durante l'inaugurazione, spiega in una nota il Festival
Internazionale Teatro Romano Volterra, l'attore Simone Migliorini leggerà alcuni
Canti della Divina Commedia
La Divina Commedia
Pontedera, 14 agosto 2012 - Il borgo di Montegemoli, nel
comune di Pomarance, alle pendici di Volterra, dedica un ''giardino alla sua più
illustre concittadina: Bella degli Abati, madre di Dante Alighieri''. Il primo
settembre, durante l'inaugurazione, spiega in una nota il Festival
Internazionale Teatro Romano Volterra, l'attore Simone Migliorini leggerà alcuni
Canti della Divina Commedia. ''Dante Alighieri non rinnega i suoi natali, i
luoghi della sua infanzia, bensì li tace con malinconia - spiega la nota - li
metaforizza come luoghi eterni: Paradiso, Purgatorio e Inferno, a indicare non
solo i tormenti personali e spirituali che lo legano, senza ombra di dubbio,
alla madre, Bella degli Abati, morta quando lui non aveva neppure dieci anni, ma
anche al non troppo stimato padre, Alighiero usuraio per il Podestà di Volterra
e forse responsabile degli stenti materni per il quale viene biasimato anche da
Forese Donati nella nota Tenzone poetica. Bella degli Abati era nata a
Montegemoli (adesso comune di Pomarance), dove lavorava anche lo zio del divin
poeta, e proprio Montegemoli il primo settembre dedichera' un poetico giardino
al suo nome''.
''Gli indizi sui natali volterrani di Dante si accumulano negli anni fino quasi a poterlo ipotizzare con davvero poca possibilita' d'errore - conclude la nota - Indizi di cronache del tempo, di epoche successive, poeti, come Bindino da Travale (seconda meta' del XIV sec.) ne danno nei loro scritti, indizi inequivocabili. E ora Montegemoli si fa coraggio, rivendica a piena voce i natali del poeta e di sua madre Bella alla quale verra' intitolato l'arcadico giardino''.
''Gli indizi sui natali volterrani di Dante si accumulano negli anni fino quasi a poterlo ipotizzare con davvero poca possibilita' d'errore - conclude la nota - Indizi di cronache del tempo, di epoche successive, poeti, come Bindino da Travale (seconda meta' del XIV sec.) ne danno nei loro scritti, indizi inequivocabili. E ora Montegemoli si fa coraggio, rivendica a piena voce i natali del poeta e di sua madre Bella alla quale verra' intitolato l'arcadico giardino''.
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