domenica 13 giugno 2021

 




Le orchidee selvatiche.

 

Nella pulsante giovinezza

vedevo fiorire le rose.

Dalla finestra il ciliegio

entrava col suo profumo

nella piccola cucina ad arricchire

la modesta mensa

e la nonna innaffiava

il vaso d’un geranio stento.

Il vento che scendeva dal selvatico

portava aromi della falciatura

del fieno e del castagno.

Qualche fiore ho raccolto

in quella beata solitudine

e nell’ancheggiar di fresche gonnelle

di ragazzine maliziose.

Ma è nell’età tarda

che ho scoperto l’esotica bellezza

delle spontanee orchidee,

misterioso e raro fiore

di umide prode

senza profumo:

fiore proibito, che sul suo stelo muore.

Tra tutte non ho mai trovato

l’orchidea nera

la più rara, forse mortale

per chi di lei s’innamora,

e mi contento, sul finir della primavera,

dell'improvvisa visita di quelle

porpora-vinaccia,

gialla, e bianca-albina

che immergo dentro i  ricordi

con deliziosa nostalgia.

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