Le fotografie mi sono state messe a disposizione dall'amico Panicucci Giuseppe (Ponsacco, PI).
29 giugno 1944.
E’ il giorno della LIBERAZIONE dal nazifascismo del
Comune di Castelnuovo di Val di Cecina (PI). Entrò infatti in Castelnuovo, nel
primo pomeriggio, un gruppo di soldati americani di un Reggimento di
Fanteria e di Esploratori dell V Armata
USA, al comando del Sergente Nocenti Agostino, un italo-americano, nipote di
Pietro di Lucino, un’antica famiglia castelnuovina! E’ noto l’incontro, presso
la curva della Stregaia, con Telene e Nastasia, due donne del paese che si
recavano alla Fattoria di Bruciano a
cercare un po’ di farina. Il Sergente fermò le due donne e le chiese, in uno
stentato italiano, notizie dei suoi parenti castelnuovini. Telene rispose che in America c’erano i tre fratelli di suo marito, i
Francini. Il Sergento allora esclamò: Io sono il cognato di Ugo Franks di Masontown!
E con grande gioia prese a bordo della jeep le due donne riportandole a
Castelnuovo tra il tripudio della popolazione! Ma questo non fu un caso isolato
e tra i soldati americani che sopraggiunsero nei giorni successivi, arrivarono
altri paesani, figli di quelle centinaia di emigranti castelnuovini che nei
primi venti anni del secolo avevano originato una delle più grandi emigrazione
di massa della sua storia. Il Comandante americano Major R.A. Civil Affairs Officer, C.
Robertson, si stabilì a Volterra e seguì
con amicizia il trapasso del potere amministrativo del nostro Comune nei 10
mesi del suo mandato. Sottolineando in un documento ufficiale, al momento della
sua partenza dal sud della provincia di Pisa, l’amicizia e l’accoglienza, ebbe
parole di augurio per la nostra popolazione dichiarando che avrebbe seguito
sempre con affettuoso interesse gli
avvenimenti di Castelnuovo! Forse nel 2044, Centenario della nostra
Liberazione, occorrerà titolare una via o una piazza di Castelnuovo a suo nome
ed a quello della V^ Armata americana!
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