mercoledì 30 giugno 2021

 




Le fotografie mi sono state messe a disposizione dall'amico Panicucci Giuseppe (Ponsacco, PI).


29 giugno 1944.

 

E’  il giorno della LIBERAZIONE dal nazifascismo del Comune di Castelnuovo di Val di Cecina (PI). Entrò infatti in Castelnuovo, nel primo pomeriggio, un gruppo di soldati americani di un Reggimento di Fanteria  e di Esploratori dell V Armata USA, al comando del Sergente Nocenti Agostino, un italo-americano, nipote di Pietro di Lucino, un’antica famiglia castelnuovina! E’ noto l’incontro, presso la curva della Stregaia, con Telene e Nastasia, due donne del paese che si recavano alla Fattoria di Bruciano  a cercare un po’ di farina. Il Sergente fermò le due donne e le chiese, in uno stentato italiano, notizie dei suoi parenti castelnuovini. Telene  rispose che in America  c’erano i tre fratelli di suo marito, i Francini. Il Sergento allora esclamò: Io sono il cognato di Ugo Franks di Masontown! E con grande gioia prese a bordo della jeep le due donne riportandole a Castelnuovo tra il tripudio della popolazione! Ma questo non fu un caso isolato e tra i soldati americani che sopraggiunsero nei giorni successivi, arrivarono altri paesani, figli di quelle centinaia di emigranti castelnuovini che nei primi venti anni del secolo avevano originato una delle più grandi emigrazione di massa della sua storia. Il Comandante  americano Major R.A. Civil Affairs Officer, C. Robertson,  si stabilì a Volterra e seguì con amicizia il trapasso del potere amministrativo del nostro Comune nei 10 mesi del suo mandato. Sottolineando in un documento ufficiale, al momento della sua partenza dal sud della provincia di Pisa, l’amicizia e l’accoglienza, ebbe parole di augurio per la nostra popolazione dichiarando che avrebbe seguito sempre  con affettuoso interesse gli avvenimenti di Castelnuovo! Forse nel 2044, Centenario della nostra Liberazione, occorrerà titolare una via o una piazza di Castelnuovo a suo nome ed a quello della V^ Armata americana!

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