NATALE , a casa.
Natale
in casa, con famiglia, figlie e nipoti. Ormai ho la barba bianca anche io,
proprio come Babbo Natale, ossia Nonno
Natale. Non credevo quasi più ai regali, cioè a riceverli, salvo gli auguri
elettronici (e cinque bigliettini scritti, uno, addirittura, da un amico
architetto, presidente di una Associazione di Architetti statunitensi, del Connecticut e un altro, delizioso, dalla
amica Lea da Aix En Provence), ma quest’anno ho ricevuto molti regali
interessanti: libro dei proverbi, libro della Resistenza - questo molto
appropriato - , film, cd musicali, tazza artistica, e, infine, il “segno”. Il santino finora
introvabile della mia santa protettrice.
Grazie
di cuore a tutti.
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