Boccheggiano: il paese, le
miniere, gli abitanti.
Ci voleva un po’ di coraggio,
ieri sera, a fare i circa 40
Km . per andare da Castelnuovo al piccolo Borgo di
Boccheggiano, frazione del Comune di Montieri (GR), un tempo florido villaggio
di un importante bacino minerario, attualmente dismesso e in parte destinato a
Parco Archeo-Minerario. Ancora nel 1959 le miniere di pirite davano lavoro a
circa 1400 dipendenti, e pure la Vecchia Miniera , che produceva pirite cuprifera
ed aveva cessato la sua attività nel 1908, era stata ripresa nel 1952. Oggi
Boccheggiano conta circa 300 abitanti. C’era stato nel pomeriggio un violento
temporale e il cielo era rimasto minaccioso. Tuttavia l’evento in programma,
una mostra fotografica e di reperti sulla storia del paese, i suoi
protagonisti, la loro vita quotidiana, le ricorrenze e gli eventi dagli anni 20
agli anni 80 del ‘Novecento, unitamente alla proiezione di un documentario sul
lavoro delle donne nelle “laverie” di Rigagnolo, presso le miniere di
Boccheggiano, realizzato dalla Associazione Culturale il Mosaico Arte, a cura
di Chiara Bindi e Saverio Tommasi, mi attirava enormemente. Anche perché la Mostra era stata coordinata
e da una carissima giovane amica, l’architetta Cecilia, figlia di Silva e
Renzo, amici di famiglia e Renzo un collega di lavoro, intelligente e sincero,
con il quale ero in sintonia e così, anche se dopo il mio pensionamento non
abbiamo avuto molte occasioni d’incontro, a lui sono rimasto sempre
affezionato. Ed anche a Silva, la maestra elementare dei miei nipotini! La
Mostra è stata all’altezza delle aspettative. E
stamattina, la visione del CD, sulla Mostra, con accompagnamento musicale, è
stata emozionante! Grazie Cecilia e collaboratrici, per questa iniziativa
intelligente dettata dall’amore per il luogo natio, ma che va molto al di là
dell’evento, affidandolo alla memoria futura. Avete seguito il dettame di Dante
che ammoniva: “non fa scienza, sanza lo ritenere, avere inteso”. E grazie al
Comune di Montieri ed all’Associazione 4 Gatti.
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