NORMA PARENTI...una proposta.
Ora ci si sono lanciati tutti su Norma! La Rocchi, il Bicicchi, Michelucci, le compagnie teatrali, e ne uscirà anche qualcun altro. Da una parte è bene, abbiamo seminato, quando pareva di buttare il seme sulla dura pietra, care Antonella, Nadia e Anna Rita e Katia, con anni, decenni di paziente lavoro! Mao diceva "che cento fiori sboccino che cento idee contendano" e ce l'abbiamo fatta a raggiungere una quasi totale conoscenza di questa "eroina" della Resistenza, fondamento della nostra Costituzione e dei suoi più alti significati etici. Tacciono ancora i "politici" ed anche gli "uomini di Chiesa, i primi per indifferenza verso la cultura che non porta voti e potere effimero, i secondi, forse, per timore di una imprevista riappropriazione dopo averla lasciata su un'altra sponda ideologica, e poi perché Norma sarebbe una Santa anomala, troppo al di sopra delle immagini edulcorate dei "santini". Se penso che dopo il sottosegretario Cingolani nei primi anni del dopoguerra, nessun politico di rilevo è mai venuto a rendere omaggio ai 77 minatori di Niccioleta trucidati a Castelnuovo di Val di Cecina, il 14 giugno 1944, insieme ad altri 4 partigiani, ho detto tutto! Soltanto padre Balducci alzò la sua voce commossa nel ricordo dei compagni e amici minatori! In questi giorni anche il nostro Presidente della Regione Toscana, Rossi, è arrivato nel nostro territorio, visitando impianti geotermici, ma forse lui non sapeva e nessuno del suo entourage gli e là suggerito, che a pochi chilometri di distanza, pochissimi, c'erano questi luoghi sacri dove i lavoratori, per difendere le loro miniere dalla furia distruttrice nazifascista, versarono il sangue, sangue sul quale si fonda l'articolo UNO della Costituzione. Abbiamo presentato a Massa Marittima, nel Terziere di Borgo, la bellissima ricerca su Norma Parenti. Sono stato molto contento di esserci anch'io, e poi il mio maglioncino rosso mi sembra che ci stia bene! Forse dissi una sciocchezza presentando la proposta dell'avvio del processo di "beatificazione" di Norma. Ma penso che se fossi proclamato Papa, io la farei "Santa della Resistenza", seduta stante, perché il suo esempio vivesse in eterno.
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