giovedì 19 giugno 2014

Gerusalemme.

Luoghi santi delle tre religioni monoteiste ed altre immagini nei vicoli della "città vecchia". Un resoconto di questa eccezionale esperienza non è ancora stato elaborato. Ci vorrà del tempo.


Notte di primavera dal tetto della Casa dei Maroniti,  risplende la Cupola della Roccia (VII sec.) nella quale si conservano in un'urna i peli della barba di Maometto. Luogo Santo dell'Islam.
 

Mattino, dal terrazzo sul tetto della Casa dei Maroniti: le due grandi cupole con la croce latina coprono il vasto spazio del Golgota, la pietra dell'unzione, del S. Sepolcro di Gesù, e della Resurrezione. Luogo Santo per eccellenza dei cristiani.
 

Il Muro del Pianto, luogo simbolo dell'ebraismo e Sinagoga a cielo aperto. Méta di pellegrinaggi da tutto il mondo, il Muro, diviso tra parte maschile e parte femminile, è accessibile a tutti 24 ore al giorno, superando  gli speciali controlli. I biglietti che le persone mettono tra le fessure delle enormi pietre collocate da Erode il Grande, nel 20 a. C., contengono intenzioni di preghiera: ho scritto la mia intenzione per Rudolf, Edmund, Elie e Gigliola.


Il cortile da cui si accede, dalla porta a sinistra, alla basilica del S. Sepolcro. Il turismo di massa fa perdere molta concentrazione e raccoglimento. Forse l'ora migliore per la visita sarebbe all'apertura, ore 4 del mattino per la visita ed ore 4,30 per la prima Messa. Ma, nonostante lo scampanio, gli altoparlanti dei minareti e il canto dei galli. a quell'ora si dorme...


Ebrei ortodossi si recano al Muro, attraverso uno dei vicoli del Suq.


Lungo il vicolo musulmano di Ha  Gay si arriva alla Porta di Damasco, dove termina l'immenso mercato in modo un po' civettuolo.

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