8 gennaio 2022.
Ora che i
fuochi si stanno spengendo…
Cosa alberga nella mia mente,
ora che i fuochi
si stanno spengendo?
Sono molto confuso
e mi aggrappo
alla Poesia.
Essa è la mia sposa
e amante segreta
che
stranamente non invecchia
e mi accompagna.
Naturalmente ho nell’anima
più passato che futuro,
più ricordi
che attese, più riflessioni
che emozioni,
anche se quest’ultime
son state forti
fin quasi ad oggi.
Ma ora ho nel cuore i fiori
dei sentieri della mia vita,
pur con un po’ di malinconia,
perché i fiori sfioriscono;
ma anche di armonia,
di profumi e baci lontani
che mi avvolgono nei sogni
e vorrei trasferire
in questi poveri versi.
Sono ancora in cammino,
con passo lento e incerto,
ma è camminando
che si fa il cammino.
E ciò un po’ mi consola.
Sono in pausa creativa.
Il tempo è cambiato!
Nubi e nebbia sui nostri monti.
Solitario ritorno lassù,
tra i fruscianti paleri,
per catturare il tramonto,
ma il sole non cè.
La solitudine non è messaggera
della pandemia
e delle sue paure,
non ci riguarda,
un po’ ci intristisce, ma,
a saperla prendere è buona.
Sono in pausa creativa,
ho soltanto impegni
con me stesso,
forse non vorrei scrivere più,
ma ricordare vivendo
gli amori di un tempo:
perché chi vive di ricordi
di nuovo s’innamora!
Certo è difficile
amare una donna
che non ci ama più,
e ancora più difficile
non amarla.
Rimane un po’ di miele
in quel che mi sussurri,
ma più dolce fu il bacio
che rubai alle tue labbra.
Si, c’è angoscia e dolore
nel non più essere amato,
se s’ama ancora,
ma è assai più doloroso
essere ancora amato
quando non s’ama più!
Nota biografica, (2022).
Carlo
Groppi è nato il 3 settembre 1938 a Castelnuovo di Val di Cecina, in Toscana.
Figlio di un operaio e di una mezzadra, all’età di quattro anni soffre la
separazione dei genitori andando a vivere, per un breve periodo, con la madre,
in un casolare sperduto sui “poggi di Castelnuovo”. Durante il secondo anno
delle scuole elementari fugge dalla madre per andare ad abitare in paese con il
padre ed i nonni. Dopo aver frequentato le scuole elementari ed il quadriennio delle
Scuole Aziendali della Larderello SpA, inizia a lavorare nella grande fabbrica
elettro-chimica di Larderello, e in questa fabbrica, dopo trentacinque anni di
ininterrotto servizio, viene collocato in pensione. Groppi ha da sempre svolto
una intensa attività culturale, sociale, politica ed amministrativa, ricoprendo
incarichi di responsabilità a vari livelli, locali, provinciali e regionali,
tra i quali quelli nel Partito Comunista Italiano, nel sindacato della CGIL,
nell’Amministrazione comunale di Castelnuovo di Val di Cecina,
nell’Associazione storica toscana di usi e costumi locali, nell’Associazione
culturale “Il Chiassino”, nella Fondazione della Cassa di Risparmio di
Volterra. E’ socio dell’Accademia dei Sepolti di Volterra e del’Associazione
Storica Agapito Gabrielli di Massa Marittima. Instancabile “viaggiatore” ha
percorso l’Italia e l’Europa, compresi Turchia ed Israele, coltivando
importanti amicizie. Autore di numerosi volumi di storia locale e di saggi
letterari, è collaboratore della rivista La Comunità di Pomarance, sulla quale
ha iniziato, nel 1997, a pubblicare le sue prime poesie. A partire dall’anno
2007 son cominciate ad uscire, in tirature limitate, e stampate ad uso privato,
le raccolte di poesie e prose, in nove volumetti: La cometa Swan, El poeta
canta por todos, La vita larga, Viandante nella memoria, Grazie alla vita,
Notte che sgorghi e ti dilati e, insieme alla poetessa Luciana Radi, nel marzo
2018, il volumetto in lingua francese “Nous sommes ici”, dedicato dall’Amministrazione
Comunale di Castelnuovo di Val di Cecina, al Comune gemellato francese di Les
Vans. Nel novembre 2019 esce in 320
copie, rapidamente eaurite, “Poesie” con testi di Luciana Radi e Carlo Groppi.
Infine, nell’ottobre 2021, “Non tutto morirò”, 21 poesie, di Carlo Groppi, in
364 copie, subito esaurite.
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