MONTECASTELLI PISANO, delinea sempre più la sua vocazione: Borgo dell'Accoglienza, del silenzio e del raccoglimento, dell'arte nuova che si salda alle gloriose età Comunali, che valorizza il ruolo dei lavoratori della terra, delle Associazioni Filantropiche, e della musica, dei tramonti e delle miniere...Esso ha un posto particolare nel mio cuore, risale all'età della giovinezza, alle gite in bicicletta, ai sorrisi delle ragazze, ai fratelli Baragatti e alle mitiche gite a Livorno al Teatro La Gran Guardia col loro bussino, ed anche alle "veglie" nel garage del Martignoni ad ascoltare le storie del carbonaio, il famoso Lupo. Ogni anno Montecastelli offre piccoli e grandi spettacoli di musica, folklore, teatro, pittura e scultura, e sembra quasi impossibile che tutto si realizzi con la poche forze umane disponibili! Oggi sono andato a vedere le opere di pittura e scultura ospitate nell'ex scuola, ossia "Centro Polivalente Montecastelli". Sei gli artisti presenti, ognuno con la sua diversità. ma tutti di gran livello. Non vorrei far torto ad alcuno, ma mi hanno assai impressionato le opere di Volker Schminke e di Doris Eherenstein, quest'ultima mia gentile amica, che riesce a far parlare in silenzio i suoi "libri di pietra"! Grazie Montecastelli e grazie a tutti gli organizzatori.
Nessun commento:
Posta un commento