STORIE NOSTRE: MONTEROTONDO MARITTIMO (GR).
Ieri, 20 settembre, nel Teatro del Ciliegio di Monterotondo
Marittimo, il Sindaco Giacomo Termine e l’ex. Assessore e storico Orano Pippucci, hanno presentato,
alla presenza di un numeroso pubblico, il volume “Storie Nostre…” che
ripercorre, a grandi linee, le vicende di Monterotondo e dei suoi personaggi,
avvalendosi di una ricca iconografia, le vicende dell’800-900, nell’intento di collegare la
memoria tra il recente passato al
prossimo futuro, in modo tale, se possibile, anche di fronte alle attuale
contaminazioni dei “nuovi” residenti, di non disperdere le caratteristiche
storiche ed antropologica dei “monterotondini”!
Orano ci ha deliziato con la lettura di alcune particolarità
codificate nell’antico Statuto, come, ad
esempio la rubrica del “Bugno”, quella della “pena di bestiema o giura” e
quella dal titolo “Cani de’ preti nelle
vigne s’ammazzino”!
Quest’ultima mi ha riportato alla mente il capitolo che si trova nel
mio libro “Storie di congreghe, compagnie e confraternite di
Misericordia”, pubblicata nel 1997, con la copertina illustrata da una incisione dovuta al monterotondino Emiliano Chiti, ossia all’artista VERTAX.
A pagina 65 del mio libro c’è il capitoletto “Abbasso la
nappa!” che tenta di documentare la nascita e la morte della Confraternita di
Misericordia di Monterotondo (1827-1929),
comprese le vicende tragicomiche del parroco don Oreste Puccioni, che
resse la parrocchia dal 1910 al 1950.
Grazie per avermi invitato e avermi dato la possibilità di
stare ancora una volta tra tanti amici e amiche che mi legano alla Comunità di
Monterotondo!
Nessun commento:
Posta un commento