sabato 21 settembre 2019









STORIE NOSTRE: MONTEROTONDO MARITTIMO (GR).

Ieri, 20 settembre, nel Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo, il Sindaco Giacomo Termine e l’ex. Assessore  e storico Orano Pippucci, hanno presentato, alla presenza di un numeroso pubblico, il volume “Storie Nostre…” che ripercorre, a grandi linee, le vicende di Monterotondo e dei suoi personaggi, avvalendosi di una ricca iconografia, le vicende  dell’800-900, nell’intento di collegare la memoria tra il recente passato  al prossimo futuro, in modo tale, se possibile, anche di fronte alle attuale contaminazioni dei “nuovi” residenti, di non disperdere le caratteristiche storiche ed antropologica dei “monterotondini”!
Orano ci ha deliziato con la lettura di alcune particolarità codificate nell’antico  Statuto, come, ad esempio la rubrica del “Bugno”, quella della “pena di bestiema o giura” e quella  dal titolo “Cani de’ preti nelle vigne s’ammazzino”!

Quest’ultima mi ha riportato alla mente  il capitolo che  si trova nel  mio libro “Storie di congreghe, compagnie e confraternite di Misericordia”, pubblicata nel 1997, con la copertina illustrata da una  incisione dovuta al monterotondino Emiliano Chiti, ossia  all’artista VERTAX.

A  pagina 65  del mio libro c’è il capitoletto “Abbasso la nappa!” che tenta di documentare la nascita e la morte della Confraternita di Misericordia di Monterotondo (1827-1929),  comprese le vicende tragicomiche del parroco don Oreste Puccioni, che resse la parrocchia dal 1910 al 1950.

Grazie per avermi invitato e avermi dato la possibilità di stare ancora una volta tra tanti amici e amiche che mi legano alla Comunità di Monterotondo!

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