Miss Eleganza.
Ieri
sera si è svolta a Castelnuovo di Val di Cecina (Pisa) la manifestazione finale per l’elezione di
Miss Eleganza della Toscana, Miss che parteciperà alle selezioni nazionali per
la rosa delle candidate al concorso per l’elezione di Miss Italia 2016! Sembra
una cosa di poco conto nell’ambito della crisi economica, umanitaria e politica
che imperversa da anni nel nostro paese e in gran parte dell’Europa, ma si tratta pur sempre di proclamare la più
bella giovane donna d’Italia, il paese della Bellezza! Mi sono fermato una
mezz’ora ad osservare, da lontano, le presentazioni delle concorrenti, non
banali e le ragazze assai spigliate e belle, e, naturalmente, eleganti. Infine
la stanchezza, il sonno ed anche un po’ di noia, forse da mettere in relazione
con la mia età… prima del desiderato letto! Ho ripensato alle Miss della mia
giovinezza, o, come allora si chiamavano, alle “Reginette del ballo” e delle
feste paesane. Si svolgeva tutto in una serata, e la scelta cadeva su una delle
ballerine, vestita normalmente e senza trucco (di esibizione in costume nemmeno
a parlarne!), designata da una giuria locale formata dai maggiorenti del paese.
Ero troppo giovane nel secondo dopoguerra per frequentare i balli e i grandi
“veglioni” al cinema Tirreno, dove suonava l’orchestrina jazz di Castelnuovo
“Stella d’Argento” (della quale mio padre faceva parte suonando la
fisarmonica), e mantengo il ricordo attraverso alcune fotografie che mi regalò
il mio compianto amico Alberto Antonelli, “il bigio”, con immagini di quei
balli e festeggiamenti (ed anche di belle ragazze, due o tre anni più grandi di
me). Come per la maggior parte dei “momenti storici” della seconda metà del
Novecento, la mia generazione o era nata troppo presto o troppo tardi, e pertanto non ho personali ricordi da
raccontare. Naturalmente, questo passare inosservato, collegato alla spiccata
predilezione verso il sesso femminile, per ragazze altrettanto schive e spesso
di origine mezzadrile, o sartine, gelataie, fruttivendole, mi ha portato
indimenticabili ricordi, alimentando la mia poesia, che a loro ha reso
altrettanto tacito omaggio. Tuttavia, viste con gli occhi di oggi, non
avrebbero sfigurato ad un concorso di Miss Italia o Miss Universo (almeno per
me)!
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