giovedì 6 gennaio 2022

 

LETTERA.

Cara  Amica, leggo pezzi e bocconi le tue mail e cerco di rispondere. La Sezione ANPI c'è a 

 

Castelnuovo, ma da due anni causa covid non ha più fatto riunioni (che io sappia). Sono anch'io nel Consiglio (quando se ne ricordano) e tirano le fila Cesare, Roccuzzo, Katia, Linda e qualcun altro che non ricordo...ma da più di due anni non mi hanno invitato (forse si sono incontrati ufficiosamente al Circolo ARCI, adesso chiuso). Tuttavia non dimenticano i drammi del 1944 e Katia ha pubblicato articoli e libri molto interessanti. Adesso hanno "delegato" Katia e Roccuzzo al Congresso Provinciale ANPI della Provincia di Pisa che si svolgera tra poco. In novembre c'è stato anche il Congresso Comunale del PD, siamo quasi 30 iscritti in tutto il Comune ed io sono uno dei più vecchi di età e di tradizioni (ex PCI) fin dal 1962, e mi vanto di possedere tutte le tessere e vorrei morire con l'ultima (quando ciò avverrà) in tasca!, ma si sono dimenticati di invitarmi...ed io non ricordavo la data, c'è poco da fare, così vanno le cose. D'altra parte la mia presenza è solo "storica" in quanto non sono più in grado di lavorare per le Feste e per i contatti (ma con chi?) in Provincia o tantomeno in Regione. Naturalmente l'età anagrafica mi condiziona nel "fare", tuttavia le mie facoltà cerebrali sono ancora abbastanza efficienti e lo vedo dai tanti contatti che ancora riesco a mantenere e dalle tematiche che fanno parte dei miei studi e ricerche ed anche (prima del covid) incontri e conferenze. In più c'è la poesia, essa è la mia sposa e amante segreta che stranamente non invecchia, e mi accompagna nel cammino. Ti avrò già detto (sono un po' ripetitivo) che il mio Canzoniere inizia nel 1952 ed è stato sempre alimentato fino a pochi giorni or sono. Naturalmente ho più passato che futuro, più ricordi che attese, più riflessioni che emozioni, anche se quest'ultime sono state forti  fino a una decina di anni or sono. Ora mi godo l'amore della mia famiglia, molto unita, dei quattro nipoti vicini e lontani, ma sempre in contatto! Il prossimo libriccino  9x15 cm parlerà esclusivamente di fiori e credo che ad esso partecipino una decina di altre persone per illustrare le 12 poesie che saranno in lingua tedesca con testo italiano a fronte. Si, c'è un pizzico di malinconia, perché i fiori sfioriscono, ma anche di armonia, di profumi e baci lontani. Cammino dunque ed è camminando che si fa il residuale cammino...un abbraccio, Carlo.

 

 

 

 

 

 

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