Tara
è
vissuta 17 mila anni fa e fa parte del gruppetto di 7 donne progenitrici della
attuale maggior parte degli europei,
vissute tra i 45 mila e i 10 mila anni fa. Ognuna di queste antiche madri è
stata contrassegnata da un nome diverso, la cui iniziale contraddistingue il tipo dei sette diversi DNA mitocondriali:
U, X, H, V, T, K, J. Queste 7 donne
costituiscono più del 95% dei nativi europei contemporanei. C’è un libro meraviglioso
uscito in Italia da Mondadori nel 2003, che racconta le comuni origini
genetiche dell’Umanità, abbattendo tutti i parametri razziali, dato che siamo
tutti parenti! Ma, sia chiaro, non è un libro “politico”, è un libro
scientifico. E la catena di questo Dna mitocondriale si trasmette solo da madre
a figlia, mentre gli attuali alberi genealogici sono al maschile. Oggi poco più del 9% dei nativi europei discende
dalla stirpe di Tara e vivono per lo più
lungo la costa mediterranea e occidentale del continente. La nascita di Tara è stata collocata sulle
colline toscane, aperte verso il mare,
di fronte alle terre emerse ed allora unite alla terraferma, della Corsica e
della Sardegna. La sua tomba è stata collocata di fronte all’attuale costa di Livorno,
sul fondo marino, a 30 km. di distanza
dalla terraferma. Un libro non troppo difficile, da leggere assolutamente! Io
l’ho riletto per la terza volta, con la stessa emozione.
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