Castelnuovo visto dalla valle
I nostri monti ad est,(con 5 o 6 lupi e una sola famiglia umana)
Scendo a piedi per una strada ripida, nel silenzio più assoluto salvo il chioccolio di un merlo
Alla "passerella" del Pian di Cava il torrente è senz'acqua
Poco più a monte l'acqua sparisce e sorrena al di là della passerella
Ma quando arrivano le grandi piene della primavera il Pavone è molto pericoloso e riesce a trascinare pietre ed alberi.
Il Pavone
Limpide acque lambivano le foglie
come l’amore gli occhi di una donna,
ma l’estate ha prosciugato
la sorgente e pure i rospi
hanno scavato tane
per potersi salvar
con prole e moglie.
nei perenni e spumeggianti gorghi
Laura sciogliea le belle forme
nella stagione dei sogni
e del desiderio, ma,
- com’è strana la vita,
bizzarra la sorte -
mai vestì il velo da sposa
ruzzando col suo Francesco
sul morbido letto
fino alla morte.
Ed io e te, felici, sul greto
asciutto, ci accarezziamo
senza paura, a lungo,
e poi ceniamo
con birra e prosciutto!
Oggi, 24 settembre, sono sceso al torrente Pavone, nella valle di Castelnuovo, a circa 2,5 chilometri dal Borgo, scattando alcune fotografie. Così ho postato una poesia antica.
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