lunedì 21 settembre 2020

 

Che fai Carlo?

 

Da marzo ad oggi la mia vita è cambiata…interrotti i contatti personali con tanti amici ed amiche, ridotte quasi a zero le escursioni in auto, se non sul solitario colle del Vado la Lepre per fotografare il tramonto, ridottissimi perfino i rapporti con una figlia e la sua famiglia, che fa Carlo? Intanto si prepara ad un intervento sulla cataratta destra, fissato per la metà di ottobre, cioè con 10 mesi di ritardo dalla data che era già prevista, cioè metà marzo 2000! E, in questi 7 mesi  la vista s’è ridotta al lumicino…tanto da obbligarmi a non usare l’auto  nella notte. In più ci sono altri problemi di salute, data anche la mia età,  che devo purtroppo affrontare avvalendomi di strutture private, dati i ritardi esistenti nel settore pubblico. E allora? Come ho detto altre volte, sono fortunato a disporre nella mia abitazione, nel garage e in una cantina, di migliaia di libri, giornali antichi, migliaia di immagini, e infine, di disporre di vasti archivi personali su memorie elettroniche e sul PC. Posso perciò permettermi di riprendere in mano alcuni lavori  rimasti indietro fin dalla fine degli anni ’90! Nonché di alimentare i “proverbi” e il “Canzoniere”. Vita agra, avrebbe detto il compianto e amato Luciano Bianciardi, ma vita! Spero di poter pubblicare, nel 2021 un nuovo libriccino di poesie, che vorrei regalare almeno a 100 amici ed amiche che mi hanno sempre sostenuto negli ultimi decenni, ma il cammino è ancora lungo e, forse, trovassi qualche sponsor non sarebbe male.

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