IL PD PRIMO PARTITO IN TOSCANA! UN APPELLO A GIANI, IL VINCITORE.
Il 20 e 21 settembre 2020 abbiamo votato per il rinnovo del Consiglio Regionale della Toscana, ed anche per il Referendum Si o NO alla richiesta di modificare (ridurre) il numero dei membri del Parlamento della Repubblica Italiana.
Sono
andato a votare, come sempre, e da questo lato sono un cittadino esemplare!
Anche se non dicessi come ho votato (d’altra parte il voto è segreto e si può dire
delle bugie), la mia storia personale è nota ed anche la mia iscrizione al
Partito Democratico. Provengo dal PCI ed ho sempre seguito, in tutti i
cambiamenti, la linea maggioritaria, approdando, in ultimo, ed anche convinto,
al PD presso il Circolo Comunale di Castelnuovo di Val di Cecina. Siamo rimasti
in pochi, purtroppo, e negli ultimi 30
anni, la vita interna ed esterna dei partiti tradizionali è finita, o quasi,,
nei piccoli centri abitati. Confesso che la mia attività politica e sindacale e
culturale, dal 1961 al 1995 è stata intensa, e ricca di grandi soddisfazioni
personali. Adesso che sono diventato vecchio, e con qualche acciacco, non
partecipo che marginalmente alle iniziative del PD. Naturalmente ho votato per
Giani, che ho incontrato una volta a Firenze, e del quale mi piace l’approccio
storico culturale che premette alle considerazioni ed agli impegni amministrativi. E proprio a Giani rivolgo un
pressante invito per il prossimo 14 giugno 2021: venire come Governatore della
Toscana, con Gonfalone e paggio, alla 77^ Commemorazione dei 77 minatori di
Niccioleta (Massa Marittima), assassinati a Castelnuovo di Val di Cecina dal
Kommando “Italien” specializzato nei crimini in Toscana, composto da SS
italiane e tedesche. A queste 77 vittime, si devono sommare altri 8 partigiani,
così che i morti sono 85! Si tratta del più grande eccidio di lavoratori
avvenuto in Italia! Ebbene, dopo una presenza del ministro Cingolani, credo nel
1946 o1947, nessuna altra carica della Repubblica e venuta a rendere
testimonianza, se non altro ad una Comunità che dei minatori ne raccolse e compose
i cadaveri derubati e straziati, li seppelli, provvise alle identificazioni, ed
al loro seppellimento nei cimiteri di Massa Marittima e degli altri paesi di
Micciano, Pomarance e dei Comuni Amiatini. Per mia parte rivolsi, a suo tempo, pressanti
ed accorati appelli a due Presidenti della nostra Repubblica (Ciampi e
Scalfaro), ma dopo una generica promessa, nessuno è mai venuto qui, dove il
sangue fu versato. Anche la Regione Toscana manda ogni anno il Gonfalone…ma
nessun Governatore l’ha mai accompagnato.