sabato 28 settembre 2019



RINGRAZIAMENTI!

Carlo e Luciana ringraziano in primo luogo i 300 amici ed amiche che hanno prenotato le 300 copie del loro libro di POESIE, permettendone la stampa, che avverrà alla fine del mese di ottobre 2019. In modo particolare ringraziano l'artista Samuele Calosi che ci ha concesso l'immagine della copertina. Siamo molto contenti che questo libro porti la nostra flebile voce in molti luoghi e città lontane, in Italia, in Europa e in Nord America, oltreché, naturalmente, nei nostri  paesi natii, Castelnuovo di Val di Cecina e Radicondoli e in tutti gli altri paesi e città a noi vicini/e. In novembre inizieremo la consegna, augurando una Buona lettura!

sabato 21 settembre 2019









STORIE NOSTRE: MONTEROTONDO MARITTIMO (GR).

Ieri, 20 settembre, nel Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo, il Sindaco Giacomo Termine e l’ex. Assessore  e storico Orano Pippucci, hanno presentato, alla presenza di un numeroso pubblico, il volume “Storie Nostre…” che ripercorre, a grandi linee, le vicende di Monterotondo e dei suoi personaggi, avvalendosi di una ricca iconografia, le vicende  dell’800-900, nell’intento di collegare la memoria tra il recente passato  al prossimo futuro, in modo tale, se possibile, anche di fronte alle attuale contaminazioni dei “nuovi” residenti, di non disperdere le caratteristiche storiche ed antropologica dei “monterotondini”!
Orano ci ha deliziato con la lettura di alcune particolarità codificate nell’antico  Statuto, come, ad esempio la rubrica del “Bugno”, quella della “pena di bestiema o giura” e quella  dal titolo “Cani de’ preti nelle vigne s’ammazzino”!

Quest’ultima mi ha riportato alla mente  il capitolo che  si trova nel  mio libro “Storie di congreghe, compagnie e confraternite di Misericordia”, pubblicata nel 1997, con la copertina illustrata da una  incisione dovuta al monterotondino Emiliano Chiti, ossia  all’artista VERTAX.

A  pagina 65  del mio libro c’è il capitoletto “Abbasso la nappa!” che tenta di documentare la nascita e la morte della Confraternita di Misericordia di Monterotondo (1827-1929),  comprese le vicende tragicomiche del parroco don Oreste Puccioni, che resse la parrocchia dal 1910 al 1950.

Grazie per avermi invitato e avermi dato la possibilità di stare ancora una volta tra tanti amici e amiche che mi legano alla Comunità di Monterotondo!

martedì 17 settembre 2019



Gli ultimi re di Thule

Leggo questo incredibile  libro di Jean Malaurie, mentre ascolto la canzone di Guccini "L'ultima Thule". Una gioia immensa!, 

Francesco Guccini - L'Ultima Thule

domenica 15 settembre 2019














ASPETTANDO LA NOTTE ROSSA DI VOLTERRA 14  SETTEMBRE 2019.

Ore 17, alla BADIA CAMALDOLESE. Letture fra gli ulivi con 12 poeti. A cura di Ultima Frontiera coordinamento di Roberto Veracini.  Musica del violoncellista Iozzi e della violinista Inger.  Sono stato onorato dell’invito, portando 3 poesie: Carbonciolo, 1962: eclisse totale di sole;  Sentieri.  E’ stata una serata meravigliosa in un ambiente spettacoloso, tra un centinaio di presenti, attenti e gioiosi!  Grazie alle tante persone conosciute, ai poeti, agli amici ed amiche, compresi Fabio e Annalisa, che sono tra i miei più cari. Ed anche tra i poeti e poetesse avevo care conoscenze: Lisa Fedeli, Lorella Nardi, Marzia Callai,  Roberto Veracini.  Avevo un’altra sola esperienza di un reading poetico, svolto molti anni fa a Pomarance: ma non era in una oliveta ed in una antica Basilica, ma al chiuso di una sala. Il numero dei partecipanti fu allora minore e così, dopo la presentazione ufficiale, il tempo per rispondere singolarmente alle domande della presentatrice, abbastanza lungo. Sono sempre stato restio a partecipare a queste esibizioni, parlare di me e della mia poesia, che, tutto sommato, resta incomprensibile; e perciò, quando mi fu chiesto cosa stessi scrivendo ed a cosa lavorassi, risposi che “mi sto’ occupando di raccogliere in un Dizionario i proverbi licenziosi conosciuti in Toscana e poco più in là”. Allora, con grande sorpresa, vidi illuminarsi  gli occhi di una trentina di presenti, per la maggior parte donne! Il tema era molto gradito e perciò mi ci buttai con lena, fino a raggiungere ad oggi gli oltre 12.000 proverbi, aforismi, modi di dire, aneddoti locali ecc. sia della Toscana, che d’Italia,  e di un po’ di Mondo.

Comunque, parlare di poesia tra gli ulivi e lasciare che le parole fossero o portate via dal vento, o rimanessero attaccate ai muri millenari della Badia Camaldolese di Volterra, insieme alle melodiose note del violino e del violoncello, mi ha procurato molta gioia.

Credo che sia stato di buon augurio per le sorti del mio prossimo libriccino di POESIE, quello scritto insieme alla mia carissima amica Luciana Radi, del quale, ad oggi, ne sono già state prenotate 305 copie sulle 350 che abbiamo deciso di stampare! Il prossimo primo ottobre sarò dunque in tipografia ed entro quel mese cominceremo la consegna. Chi ancora non lo avesse prenotato (dato il modico costo di 5 €, alla consegna del volumetto) può ancora farlo, sia sulla pagina facebook sia sulla posta elettronica al mio indirizzo karl38cg@gmail.com, sia al mio numero di telefono (dalle ore 9 alle ore 20) 339.59.00.529.

Un saluto cordiale a tutti i visitatori del blog! Carlo.

mercoledì 11 settembre 2019









LA PINACOTECA DI SIENA

Dopo cinquanta e più anni sono ritornato nella Pinacoteca Nazionale di Siena, soprattutto per verificare il mio gradiente di memoria, cioè se le immagini dei pittori senesi del XII-XIV secolo potessero darmi ancora le antiche emozioni. Si!  Grazie anche a chi mi ha aiutato nella riscoperta di particolari, la volta precedente non rilevati.  Mi sono aggirato quasi sempre solitario tra il piano terzo ed il secondo, lontano dalla rumorosità di una invasione turistica per la città, direi sorprendente per questa fine estate, e gli sguardi ed i sorrisi delle Madonne senesi, m’hanno accompagnato. In più ho ammirato  il “famoso gioiello” rinvenuto qualche anno or sono, nello scavo alla Canonica di Montieri. La sua storia è sorprendente. Non dimenticando che Montieri era all’epoca (XI sec.), e lo è anche oggi, dipendente dal Vescovo di Volterra.

lunedì 9 settembre 2019

LIBRO DI MAMELI "LA CHIAVE DELLO ZUCCHERO" SARA' PRESENTATO A SIENA IL 24 SETTEMBRE, STESSO LUOGO; STESSO PROGRAMMA. SCUSATE PER L'ERRORE!




RESISTENZA, i “sardi” Vargiu e Gallistru.

Nella primavera di quest’anno è uscito un libro dello scrittore e storico sardo GIACOMO MAMELI: “La chiave dello zucchero”. Sono 7 storie di soldati e partigiani sardi e tra loro c’è quella di Vittorio Vargiu “Il sacrista buono”, accompagnata da una appendice: “Peppino Fiori racconta Alfredo Gallistru”. Vittorio fu fucilato dai nazifascisti  il 14 giugno 1944 a poche decine di metri dalla mia casa, insieme ad altri due suoi compagni; Alfredo, medaglia d’Argento al Valor Militare, cadde in combattimento il 10 giugno 1944 a Monterotondo Marittimo. Si deve al suo coraggio se il paese di Monterotondo evitò un rastrellamento della popolazione, con conseguenze drammatiche, come avverrà pochi giorni dopo per i minatori del Villaggio Minerario di Niccioleta,  due località del Comune di Massa Marittima (GR), che ebbe 83 vittime.  In Toscana il libro sarà presentato a Pisa, Firenze e Siena.
A Siena la presentazione ci sarà il 25 settembre alle ore 17,30 presso le Stanze della Memoria, Istituto Storico della Resistenza Senese, in Via Malavolti, 9, a cura del Prof. Pietro Clemente. Sarà Presente l’Autore. Sono contento di aver dato a questo libro un piccolo contributo. Grazie, Giacomo, AUGURI! Ci sarò.

lunedì 2 settembre 2019




MONTECASTELLI PISANO, delinea sempre più la sua vocazione: Borgo dell'Accoglienza, del silenzio e del raccoglimento, dell'arte nuova che si salda alle gloriose età Comunali, che valorizza il ruolo  dei lavoratori della terra, delle Associazioni Filantropiche, e della musica, dei tramonti e delle miniere...Esso ha un posto particolare nel mio cuore, risale all'età della giovinezza, alle gite in bicicletta, ai sorrisi delle ragazze, ai fratelli Baragatti e alle mitiche gite a Livorno al Teatro La Gran Guardia col loro bussino, ed anche alle "veglie" nel garage del Martignoni ad ascoltare  le storie del carbonaio,  il famoso Lupo. Ogni anno Montecastelli offre piccoli e grandi spettacoli di musica, folklore, teatro, pittura e scultura, e sembra quasi impossibile che tutto si realizzi  con la poche forze umane disponibili! Oggi sono andato a vedere le opere di pittura e scultura ospitate  nell'ex scuola, ossia "Centro Polivalente Montecastelli".   Sei gli artisti presenti, ognuno con la sua diversità. ma tutti di gran livello. Non vorrei far torto ad alcuno, ma mi hanno assai impressionato le opere di Volker Schminke e di Doris Eherenstein, quest'ultima mia gentile amica, che riesce a far parlare in silenzio i suoi "libri di pietra"! Grazie Montecastelli e grazie a tutti gli organizzatori.