POESIA MINIMA.
- Non avrei mai creduto che, giunto all'età di 85 anni, fossi ancora innamorato della "poesia"! Nelle settimane scorse ho fatto una conferenza parlando della mia poesia e leggendo 6 testi ed alcuni commenti; la prossima domenica (12 marzo) sarò presente al famoso PIL che si svolge (da circa 25 anni) a Radicondoli (SI), e avrò la possibilità di tracciare un breve profilo di vita e di amore del poeta Machado, che tanto mi ha ispirato nella scrittura; sarò infine ospite di un vivace gruppo "Le ragazze del mercoledì" di Castelnuovo di Val di Cecina a metà aprile, parlando di "Un bambino innamorato", cioè il testo di Guido Nobili che racconta il suo amore infantile per Filli, nell'anno 1859, e delicati spiritosi ricordi della "pacifica rivoluzione" che portò, proprio nel 1859, la Toscana Granducale ad aderire al costituendo Regno d'Italia. Già alla fine del 2022 avevo avuto modo di parlare a Radicondoli ed a Montecerboli della poetessa Dina Ferri (1908-1930), presentando un libro sulla sua breve vita, illustrato a fumetti dall'artista Mirella Menciassi. In più ho scritto 3 poesie: "Amore, e dopo non si sa"; "La tua parola mite"; "A R. Strauss". C'è stato anche un avvenimento astrale che mi ha appassionato: la "congiunzione tra Venere e Giove", visibile anche da noi. Avevo affrontato il tema di questa "congiunzione" in una poesia di circa 15 anni fa, parlando dell'impossibilità "reale" della "congiunzione" tra i due pianeti, tra l'amore di un uomo e una giovane misteriosa ragazza. Poesia ovunque! Infine, stamattina, ripescando un libriccino di poesie di Nicola Vapzarov che avevo acquistato nel 1957, ho ritrovato una mia poesia scritta a inchiostro su una pagina del libro! Mi sono commosso!
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