Incontro a Montecerboli 2 marzo 2023,
0re 17.
Tema: Qualcosa sulla poesia di Carlo
Groppi.
Buonasera e grazie di essere presenti. Purtroppo mi devo
ripetere ritornando a parlare di poesia, della mia poesia, dopo che l’ho già
fatto in questa sede, nel 2016, 2019 e 2020, rispettivamente presentando, nel
2016 il libriccino Notte che sgorghi e ti dilati; nel 2019, insieme a Luciana
Radi, Nous Sommes ici; e, infine, nel 2020, la vicenda del poeta spagnolo
Machado e il suo rapporto con Guyomar. Questi ultimi due anni e mezzo di
pandemia, insieme all’avanzare della mia età ed all’affievolirsi della memoria
e della creatività, hanno rarefatto la mia scrittura e così ho poco, o nulla,
di nuovo da presentare! Avrei, semmai, ritornando indietro nel tempo di circa
10 anni, da presentare un piccolo “poema”, mai da ritenersi ultimativo, dal
titolo pomposo “Agnes e Martin, l’amore, il dolore. Una storia romantica” che
nasce da suggestioni e poesia di un poeta danese Jacobsen e di un musicista
Schonberg (1901), nonché da vicende della mia vita, che finora solo tre persone
hanno letto e commentato, commenti che, per mia vanità, leggerò.
Come si può immaginare, mi sono immerso nella poesia, essa sostegno
ed evasione dalla palude di questi tempi ingrati per il mio Paese. Ed anche
dalla deriva di ideali e speranze che erano nutrimento della mia vita. Si, a
volte mi compiaccio a parlare di aridità, ma in realtà qualcosa riesco ancora a
pensare ed a scrivere. Tuttavia, facendo un calcolo grossolano, credo che in
questo preciso istante vivano in Italia tra i 60.000 e gli 80.000 poeti! Saba,
o Montale, avevano scritto che in un secolo un Paese poteva essere appagato di
avere 4 o 5 poeti! Ed allora? Bisogna saper tacere e tenere il nostro taccuino
segreto in silenzio. Scriviamo sostanzialmente per noi medesimi. Scrivere è una
terapia. Dopo aver incontrato Rilke, Jacobsen e Arnold Schonberg e, in
particolare, la musica del Gurrelieder per soli, coro e orchestra, quindi Tove e Waldemar, ho messo mano anch’io
al poemetto “Agnes e Martin la favola del pianto e dell’amore, “Una storia
romantica”. Un dialogo fitto tra due amanti, interrotto, si presume, con la
morte di Agnes. Morte misteriosa, come nelle migliori tradizioni romantiche. Ci
lavoro ogni tanto, ininterrottamente, perché sento che non potrei vivere senza.
L’aridità va e viene…come l’amore e il dolore.
Dunque, di mie poesie ne leggerò due o tre, tra le più
recenti, mentre mi soffermerò sulla breve cronistoria delle pubblicazioni
poetiche edite.
A
partire dall’anno 2007 ha inizio la pubblicazione di libriccini di poesie e
prose, attingendo alla mia raccolta che inizia nel 1952.
Pur
essendo editore di me stesso riesco a esaurire tutti i miei lavori letterari
tirati dalle 300 alle 400 copie, e venduti porta-porta o tra gli amici di FB,
ripianando praticamente i costi tipografici e di spedizione come piego di libri,
o, purtroppo, a tariffa postale, molto onerosa per gli USA, Canada e paesi
extraeuropei. Naturalmente ho conservato i testi della ricerca storica
locale, mettendo insieme alcuni volumi, praticamente ultimati, che ho
stampato per me in una copia dal mio PC. Per quanto riguarda i volumetti
di poesia, dei quali tutte le copie sono esaurite, li cito in ordine di
apparizione:
2007,
La cometa Swan;
2008,
El poeta canta por todos (in lingua spagnola);
2010,
La vita larga;
2012,
Viandante nella memoria;
2014,
Grazie alla vita;
2016,
Notte che sgorghi e ti dilati;
2018,
Nous sommes ici (in lingua francese, con Luciana Radi);
2019,
Poesie (con Luciana Radi);
2021,
Non tutto morirò.
Adesso
sto preparando un nuovo testo in formato 10x15, in lingua tedesca con 14-16 poesie,
risalenti a vari periodi della mia vita del tipo di “El poeta canta por todos”,
massimo 200 copie di tiratura, delle quali 50 riservate all’autore ed alla
traduttrice, che dovrebbe essere pronto in estate-autunno 2023, sempre al
modico prezzo di prenotazione di 5 € a copia alla consegna o spedizione. Non
abbiamo ancora stabilito il titolo e lo faremo non appena tutti i testi saranno
confermati. Alla data odierna confesso con sorpresa che di questo libriccino
sono già state prenotate 93 copie, pur senza aver aperto ufficialmente le
prenotazioni! Spero che anche a qualcuno dei presenti esso interessi e vi invito
a prenotarlo!
1)
Commenti di: Anna, Lory, Rosella.
2)
Lettura poesie: Ritratto, La sartina, Dopo anni di lontananza,
Ritratto di nonna Enélide.
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