Norma vive...
Dopo la
conferenza di Carlo Groppi a Massa Marittima (9 dicembre 2012) "Norma
Parenti. La sua vicenda alla luce di documenti inediti", organizzata
dal Centro Studi Storici Agapito Gabrielli nel Ventesimo anno della fondazione,
e l'uscita del bel saggio di Riccardo Michelucci "L'eredità di Antigone.
Storie di donne martiri per la libertà", Odoya editore, marzo 2013, nel
quale è compresa la storia di Norma: "L'angelo della Resistenza. Norma
Parenti (1921-1944)" s'è riacceso con passione l'interesse, proprio a
Massa Marittima, per questa splendida eroina da troppo tempo dimenticata. La cosa più significativa è stata la
costituzione di un gruppo di ricerca, fatto da donne, Nadia, Anna Rita e
Antonella, che riaffrontando tutta la
vicenda resistenziale di Norma, partendo dalle origini e crescita personale,
dal suo vissuto di bambina e di ragazza e di madre nella piccola città di Massa
Marittima, dai suoi slanci caritatevoli e di fede, fino all’incontro con Mario
Pratelli, al matrimonio ed alla nascita del suo bambino, portarono Norma ad un
ruolo originale e attivo all’interno delle Brigate partigiane operanti nel
territorio delle Colline Metallifere, fino alla minuziosa ricostruzione della
sua tragica morte. Sperando nella non lontana pubblicazione di tale ricerca, che
sarà un evento di eccezionale importanza non soltanto nell’ambito storico e
memorialistico locale, dato che, come sappiamo, Norma Parenti è una delle 19
Medaglie d’Oro al Valor Militare della Resistenza Italiana, il ritrovamento di
un consistente numero di fotografie di Norma, della sua famiglia e amiche e del
marito, Mario Pratelli, ha dato luogo ad una parziale mostra delle medesime da
parte del Comune di Massa Marittima, collocata su due pannelli nell’atrio
d’ingresso del Palazzo Comunale stesso. Una mostra molto molto interessante
anche se di non facile lettura, né cronologica né didascalica. Sarà anch’essa,
lo speriamo, lo stimolo per una grande mostra iconografica sul tempo di Norma,
lei, l’ambiente, i personaggi della sua breve vita nel LXX° Anniversario della
sua uccisione, il 23 giugno 1944. Anticipiamo tre immagini:
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