31 OTTOBRE 2021:
finalmente, dopo quasi due anni di “solitudine sociale”, si
iniziano ad intravedere i tempi della
ripresa umanista e della parziale libertà, in Toscana. Ad oggi il Corona Virus,
con le sue varianti, ha provocato in Toscana
oltre 7000 morti degli oltre duecentomila ammalati. Ma tra i “guariti”, coloro
con sintomi lievi e nelle quarantene familiari, e tra quelli ricoverati negli
ospedali e nelle terapie intensive, i postumi del contagio continuano spesso a
perdurare con sofferenze anche assai gravi.
Ha destato molta meraviglia la rapidità con la quale grandi gruppi
scientifici nel campo della ricerca, abbiano messo a punto una serie di vaccini
ANTICOVID, anche se il campo di vaccinazione si è propagato nei paesi del
capitalismo avanzato o in Stati come la
Cina e la Russia , e assai meno o quasi nulla nelle nazioni povere del mondo,
in Africa, Asia, Sud America. Adesso, dopo le prime due dosi di vaccino, se ne
dovrà fare un’altra, la terza e probabilmente, nel futuro, una ogni anno, con
vaccini sempre più potenti, per almeno 30 anni, cioè all’esaurirsi o alla scomparsa endemica
di tale virus.
Io e la mia famiglia siamo stati finora indenni, ed abbiamo
fatto tutte le vaccinazioni previste per le varie fasce di età, nel rispetto
delle altre regole comportamentali: mascherina praticamente sempre, salvo in
solitario nell’aperta campagna o nei boschi,
distanziamento tra le persone, evitare luoghi affollati, igiene
personale, interruzione dei rapporti sociali. Tutto ciò con sofferenza, che
solo da poco tempo si è attenuata con la
modesta ripresa dei cinema, teatri, conferenze, scuola, turismo.
Sono ripresi anche gli Incontri Culturali settimanali nel piccolo borgo di Montecerboli
(PI) ed io medesimo vi ho tenuto una conferenza parlando di cosa accadde a
Castelnuovo di Val di Cecina (PI) nell’anno 1900. Prima di me aveva tenuto una
conferenza il Maestro Andrea Pazzagli, sul tema 200° Anniversario della morte
di Napoleone, sua nascita, vita, gloria e sconfitte. Tutto sommato Napoleone
aveva antenati toscani, anzi pisani, e all’Isola d’Elba fu confinato in
libertà per quasi un anno, lasciandovi
molte tracce.
Il prossimo 9 dicembre 2021 terrò la mia seconda conferenza,
presentando l’ultimo testo poetico “Non tutto morirò”, che sarà pubblicato il
13 novembre. Libriccino stampato in 300
copie e praticamente esaurito grazie
alle prenotazioni. E’ questo piccolo testo l’estratto dei due anni di “isolamento”,
ma, malgrado il titolo un po’ funereo (NON TUTTO MORIRO’), non è così triste
anche se la tematica è il passato ed i suoi ricordi filtrati dalla mia vita, e
infine, se vogliamo, anche una piccola guida per ogni persona, per andare
indietro nella memoria e lasciare allo stesso tempo testimonianza storica del
transito umano in un tempo superveloce e “fantascientifico” più che realistico.
Credo, con quest’ultimo lavoro, di aver “esaurito la fase
creativa”, ma ho la speranza di poter realizzare la raccolta e la stampa (artigianale
in una o due copie), di tutte le mie poesie del periodo 1996-2021, cioè di quelle pubblicate dal 1996 al 2021 e lasciando inedite (salvo
alcune) quelle scritte dal 1952 al 1996,
che si troveranno su una SB. Un lavoro complesso, con tempi lunghi, che
probabilmente si troverà salvato solo su una USB: KINGSTON; o INTENSO; o MAXTOR.
UN GRAZIE AI TANTI VISITATORI DI QUESTO BLOG, I QUALI, BENCHE’
SCONOSCIUTI, ME LI SENTO VICINI, ED E’ ANCHE PER LORO CHE CERCO DI MANTENERE UN RESIDUO DI
CREATIVITA’!